Tutto il web 2.0 sembra poggiarsi su AJAX e gli innumerevoli framework che sono stati sviluppati.
Un cardine di AJAX era, fino a adesso, l’utilizzo esclusivo di Javascript per la comunicazione remota tra la pagina richiedente e il motore nascosto dell’applicazione web.
Fjax si propone di utilizzare Flash per la gestione della modifica asincrona del contenuto (x)HTML.
Questa metodologia, secondo l’autore, permette di utilizzare poche righe di codice per una compatibilità tra browser assicurata dall’enorme diffusione di Flash. Oltre al supporto di flussi multipli di dati.
Qualche dubbio può sorgere per una nota lentezza nello scambio di dati tra Javascript e Flash che potrebbe rendere il tutto un po’ macchinoso.
Ai benchmark l’ardua sentenza.