La richiesta d’informazione non sembra calare. Quando l’offerta sembra saturare ogni possibile ambito dello scibile, ecco che arriva un nuovo servizio o una nuova nicchia o un nuovo modo di dare contenuti che ha successo.
I circuiti (network) di blog vanno per la maggiore. Blogo.it, Blogosfere e, recentemente, oneBlog (HTML.it) proprio grazie alla grande varietà di offerta e quindi alla copertura di gran parte degli interessi dei navigatori italiani, sono in testa a tutte le classifiche di popolarità.
Fuori Italia la musica non cambia. Il caso Weblogs Inc. è un successo planetario anche se in questo caso il sistema è diverso. Weblogs non è una testata, offre la piattaforma, le gestione tecnica e si occupa della vendita degli spazi pubblicitari, l’appassionato (o il team di appassionati) fornisce i contenuti.
Il creatore di contenuti (content manager) quindi è una figura che si sta trasformando. Da semplice appassionato che gratuitamente condivide le proprie esperienze nel campo di pertinenza, ad articolista pagato (in base agli introiti pubblicitari).
Non è raro che il blogger non sia più legato ad un solo sito ma che possa offrire la sua collaborazione a più ‘testate’.
La qualità dei contenuti ha poi un giudice serio e affidabile: i navigatori.
Cosa ci sarebbe di meglio che fare della propria passione un lavoro? (dove l’ho già sentita questa frase…)