Il 12 del mese di giugno è stata rilasciata la versione 6.2.0.2140 di Uranium Backup.
Disponibile in vari gradi di allestimento, a seconda del tipo di utilizzo e del supporto di backup finale, ho portato a termine un piccolo test sulla versione freeware per saggiarne le capacità.
Il file d’installazione è leggerissimo, appena 2,75 MB, così come è rapida l’installazione.
Al termine della procedura si deve richiedere un codice di attivazione tramite una registrazione online.
Una volta compilato e inviato il form, il codice è arrivato nella casella di posta in maniera istantanea.
Una volta avviato il programma, la prima operazione da fare è creare un Backup Set, ossia una procedura di backup.
L’operazione si rivela estremamente semplice ed intuitiva.
Dopo aver assegnato un nome al Backup Set, ci si apre una finestra divisa in due parti chiamata ‘Elementi e Destinazioni’.
Nella parte superiore si sceglie di quali cartelle e/o file bisogna eseguire il backup tramite un link che apre un pannello in tutto simile ad ‘Esplora Risorse’ di Windows. Nella parte inferiore si scelgono la o le destinazioni per il backup che si sta creando.
La destinazione può essere singola o multipla su cartelle locali o di rete (versione Free), su cartella remota con trasferimento via protocollo FTP/SFTP o su casella email (versione Base), su supporto a nastro (come DAT ad esempio) (versione Pro Tape), su CD/DVD senza bisogno di software di masterizzazione esterno (versione Pro CD/DVD), backup di SQL Server (versione Pro SQL). La versione Gold, infine, racchiude tutte le possibilità sin qui elencate.
Per tutte le versioni è da rimarcare la possibilità di comprimere la cartella generata dal backup in formato ZIP e procedere anche alla criptazione dei dati secondo la cifratura AES a 256 bit. Completa il quadro la possibilità di schedulare (ossia programmare nel tempo i backup) attraverso un’interfaccia molto intuitiva.
Durante l’operazione di backup, la CPU della mia macchina (un Pentium4 a 3GHz con 1GB di RAM) non ha mai superato il 30% di utilizzo col solo programma in esecuzione (e un antivirus/firewall in background). Mentre se contemporaneamente navigavo con Firefox (noto divoratore di RAM) con 4 schede aperte, la CPU arrivava al 60/70% di utilizzo.
Ossia un utilizzo delle risorse di sistema più che accettabile.
Il software, in sintesi, si mostra completo nel soddisfare ogni possibile esigenza di backup per il destinatario consumer (versione Free) o evoluto/professionista (versioni Pro). Compatibile con tutti i sistemi operativi Windows, Uranium Backup è disponibile in italiano e inglese.
Link: Uranium Backup Freeware
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