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Comparazione Drupal vs Joomla!

Ho avuto modo di utilizzare le due piattaforme CMS (versione 6.5 per Drupal e 1.5.7 per Joomla!) che sono tra le più diffuse sul web.
Nella scelta finale ci sono moltissime considerazioni da fare: facilità di utilizzo, possibilità di personalizzazione, supporto e disponibilità di moduli/plugin.
In sintesi riporto qui quelle che sono le mie impressioni coadiuvate da dati che ho recuperato dal web.

Capitolo prestazioni

Immagine da Alldrupalthemes

http://www.alldrupalthemes.com/blog/joomla-15-drupal-61-performance-comparison.html
Drupal è significativamente più rapido sia con la cache abilitata che senza
Anche a sensazione, a parità di dotazioni del server, Drupal sembra consumare meno risorse rispetto a Joomla!.

Drupal

Pregi:

PHP5
Ottimizzato per SEO
Grande disponibilità di temi e applicazioni aggiuntive
Gestione dei permessi granulare
Utilizzabile per siti/portali di grandi dimensioni e con previsioni di accesso elevate
Semplice da installare
Leggero
Adatto all’ecommerce (con un modulo)
Aggiornato spesso e procedura di aggiornamento molto semplice

Difetti:
Curva di apprendimento nell’utilizzo superiore a Joomla!
Codice pulito ma complesso (tempo per le personalizzazioni)
Community di supporto in espansione ma minore rispetto a Joomla!

Joomla!

Pregi:
PHP5 (nella versione 1.5)
Semplice da usare
Grande disponibilità di temi e applicazioni aggiuntive (non tutti gratuiti)
Molto adatto all’ecommerce (modulo di osCommerce)
Grande community di supporto

Difetti:
Non ottimizzato per SEO (ha bisogno di un modulo aggiuntivo)
Difficile gestione dei permessi
Metodo un po’ cervellotico per la costruzione di moduli personalizzati
Non aggiornato molto di frequente

So che potrei scatenare la classica contrapposizione Coppi/Bartali ma il dibattito è aperto e se qualcuno vuole commentare è bene accetto.

Link: Joomla! e Drupal

Sergio Gandrus: Da febbraio 2024 lavoro come CTO presso Deva Connection Il mio stack è PHP/MySQL/Git/Docker. Lavoro con Agile (Scrum) e utilizzo principalmente AWS come cloud provider. Sono papà e marito. Nel tempo libero mi piace leggere, il buon vino e viaggiare.

View Comments (12)

  • Non conosco ancora drupal ma sto per metterci le mani e potrò anch'io fare il mio personale confronto.
    Conosco invece molto bene Joomla! e mi sento di aggiungere ai "difetti" di questo cms l'elevata vulnerabilità in quanto a sicurezza e soprattutto la lentezza di caricamento in parte imputabile anche agli hosting economici, ma in buona parte attribuibile direttamente a Joomla!

  • Ho iniziato da poco ad affrontare il mondo dei cms, focalizzando la mia attenzione in particolare su Jommla e Drupal in quanto piattaforme maggiormente utilizzate e sviluppate. Al primo contatto Drupal mi è apparso come come un'oceano inestricabile di settaggi, moduli e procedure che mi hanno portato ad abbandonarlo immediatamente a favore di Joomla, più rassicurante e chiaro dal punto di vista grafico oltre che di immediato utilizzo ma ....... poco dopo i nodi sono venuti al pettine: la semplicità di utilizzo si paga con un'estrema rigidità nel configurare le tipologie di contenuto e soprattutto è assolutamente mancante la possibilità di una gestione multiutente dell'amministrazione del sito o anche dei soli contenuti, mancanza secondo me gravissima, a meno di stravolgere con moduli esterni il core del cms. Tornando a Drupal e capita la filosofia di base, mi sono reso che ha una potenza ed una flessibilità enormemente superiore a Joomla, una quantità oceanica di moduli per fare qualsiasi cosa, caratteristica che richiede però un'estrema capacità di sintesi, evitando installazioni ingorde e selezionando e sfruttando al massimo solo quelli che servono a soddisfare le nostre necessità.

  • Confermo l'utilizzo troppo elevato delle risorse di Joomla! rispetto a Drupal. Comunque rimane un ottimo CMS sopratutto per portali di giornalismo. Per siti privati o aziendali è molto più adatto Drupal per la sua flessibilità, comunque per quanto riguarda la difficoltà della gestione del menù di amministrazione, è solo questione di tempo, poco tempo...
    Ciao

  • Per quel che riguarda l'interfaccia più complessa di drupal, come è già stato detto, è solo questione di abitudine... dopo poco si sà esattamente dove trovare ogni cosa.
    Vorrei far notare un'altro punto secondo me molto importante: gli aggiornamenti e la comunità; Iscrivendosi a drupal, ogni volta che viene trovato un bug, o una falla di sicurezza sia in drupal sia un un qualche modulo, vengono subito inviate email di avviso, così che si possa aggiornare le versioni, correggere il problema o disabilitare temporaneamente il modulo 'fallato' in attesa che arrivi l'aggiornamento.

    P.s: ci deve essere un errore di battitura all'inizio dell'articolo, come hai fatto a provare la versione 6.5 di drupal, se in data odierna (08/10/2009) la versione 6 è arrivata alla 6.16? :D

  • @Daniele

    Direi ancora di più. Quando viene rilasciata una nuova versione di Drupal esce un avviso nel pannello di amministrazione.
    Sotto questo aspetto non siamo ancora ai livelli eccellenti di semplicità di WordPress ma siamo vicini.

    Riguardo il tuo appunto, ti devo contraddire. La notazione delle versioni di Drupal non segue un andamento decimale ma progressivo. Ossia dopo la versione 6.9 è venuta la versione 6.10 e non la 7.
    Per rendertene conto basta che leggi il changelog.txt che trovi insieme ad ogni release di Drupal. ;)

  • ....non capiro' mai perche' la facilita' di apprendimento venga considerata come un termine di paragone. Il paragone, in ambito professionale va fatto sulle potenzialita' del software usato, e un sito web professionale va affidato a chi e' capace di rispondere in modo puntuale, alle esigenze del target a cui il sito e' destinato. Che cavolo c'entra quanto ci ha messo chi offre il servizio, a imparare ad usare i propri strumenti?

  • @kluklu

    inserisco la semplicità di utilizzo tra i pregi di un CMS perchè non sono sempre professionisti a volerlo utilizzare.
    I grandi meriti di CMS "facili" come WordPress e Joomla sono stati anche quelli di aver avvicinato milioni di utenti alla pubblicazione sul web senza richiedere grandi competenze.