Le mappe di Google sono una grande risorsa per gli sviluppatori. Sono utilizzate per i più svariati motivi: dai siti di agenzie immobiliari a quelli di segnalazione ristoranti.
La personalizzazione tramite API (Application Programming Interface) permette di aggiungere nuovi modi di utilizzo. I marker, ad esempio, permettono di individuare geograficamente punti di interesse (o geo-punti), fornendo anche informazioni aggiuntive.
Ma se questi iniziano a diventare numerosi? Il rischio è quello di creare confusione e di non fornire più un servizio utile.
Geocubes permette di risolvere questo problema suddividendo le macroaree in quadrati che indicano il numero di geo-punti inclusi.
Tramite javascript Geocubes sovrappone un layer sulla mappa di Google modificando visivamente le informazioni sui marker
Il layer di Geocubes e la mappa di Google si caricano in parallelo evitando lentezze di sorta. L’unica condizione è quella di mantenere le coordinate sui punti di interesse sui server di Geocubes.
A disposizione degli sviluppatori ci sono le API dell’applicazione e una libreria PHP che permette di inserire, modificare e eliminare i geo-punti.
Fino al 28 febbraio 2009 tutto è completamente gratuito. Poi la gratuità rimarrà fino a 10.000 geo- punti.
Link: Geocubes