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    Categories: BlogGoogle

PageRank 0 … di nuovo

Una settimana fa Google ha ri-penalizzato questo sito facendolo precipitare da PageRank 3 a PageRank 0.
Già è successo una volta. Quella volta il tonfo fu ancora più pesante.
La colpa è sempre imputabile alla presenza dei link “consigliati” nella sidebar.

La logica secondo cui i link venduti siano così poco importanti da far scadere la reputazione del sito è cervellotica.
Dopotutto ci sono migliaia di link in un blog e non sempre tutti possono essere considerati pertinenti.
Diverso sarebbe il discorso se questi link puntassero a siti fraudolenti.
Spesso sono gli stessi link di Google Adsense ad essere inopportuni.
Un esempio? Spesso in questo blog viene esposto il link all’azienda che gestisce le serate del comico Sergio Sgrilli. Qual è la pertinenza? Ah sì, entrambi ci chiamiamo Sergio!

Detto questo, non mi interesserebbe tanto il declassamento se non fosse che i link vengono pagati anche in base al PageRank. Il classico cane che si morde la coda.
Il blog va bene. E’ sempre ottimamente indicizzato e le visite, seppur in maniera estremamente variabile, sono soddisfacenti.

Dal punto di vista SEO, gli esperti sono divisi.
C’è chi esalta l’importanza di un buon Pageranking e si vende corsi o strumenti per il suo miglioramento.
Altri come Cristoph C. Cemper che invita a non tener conto del PageRank come termine di paragone assoluto

Welcome to the LAST golden rule of link building Sergio,

What do you think about Google PageRank? How important is PageRank
to you?
Quick: You should not bother at all!

One more time:
You don’t care about PageRank, your users don’t care about PageRank
and Google merely uses it to signal that a site has been banned.

PageRank is not important!

The webmaster guidelines of Google explicitly say that you shouldn’t
buy links for PageRank and in this matter you should really trust them.

Mah! Tra tanti servizi e invenzioni di Google che hanno cambiato e migliorato internet, il PageRank è decisamente il meno riuscito.
Giusto per sfottò, pubblico la lista dei siti con PR 10

  1. www.google.com
  2. get.adobe.com/reader
  3. www.gov.cn
  4. www.w3.org
  5. www.usa.gov
  6. www.hhs.gov
  7. www.universia.es
  8. www.copyright.gov
  9. www.europeana.eu
  10. www.universityofcalifornia.edu
  11. www.theeuropeanlibrary.org
  12. www.eua.be
  13. india.gov.in
Sergio Gandrus: Da febbraio 2024 lavoro come CTO presso Deva Connection Il mio stack è PHP/MySQL/Git/Docker. Lavoro con Agile (Scrum) e utilizzo principalmente AWS come cloud provider. Sono papà e marito. Nel tempo libero mi piace leggere, il buon vino e viaggiare.

View Comments (4)

  • Anch'io una volta, appena arrivato a PR4, ho venduto dei link.
    Da lì è poi iniziata la discesa.
    http://www.dozarte.com/wordpress/2008/08/27/cosa-succede-a-mountain-view
    Ormai non me ne frego più e non lo guardo nemmeno; mi basta la soddisfazione (vuoi mettere?) di avere quasi più di 2000 visitatori al giorno!
    In effetti quelli di Google non hanno sbagliato ad inventare ed usare il PR, ma hanno sbagliato quando lo hanno reso pubblico! infatti io sono certo al 99% che esista un secondo PR che ormai è realmente usato per le serp, e che quello che vediamo noi sia ormai uno specchietto per le allodole (o gli allocchi?).
    :)

  • Ehehehe
    Bellissima l'idea che google possieda un secondo PR.
    In ogni caso quel che conta sono le visite, i lettori soddisfatti e i relativi commenti.

    Complimenti per le tantissime persone che ogni giorno ti visitano (e fanno benissimo), dietro ci sta molto lavoro e il tuo è fatto bn.

    Continua così

    CIao