Un’estensione per Firefox molto semplice ma anche molto utile è Firesizer. Serve soprattutto agli sviluppatori per rendersi conto di come viene visualizzata un’applicazione web alle varie risoluzioni.
Può essere utile anche ai comuni mortali per capire immediatamente qual è la grandezza dell’intera finestra del browser (non solo dell’area HTML).
Per esempio non sapevo di avere raggiunto la particolarissima risoluzione di 1288×998, frutto di molte personalizzazioni su Firefox e aggiustamenti al mio Samsung SyncMaster.
Author Archives: Sergio Gandrus
Software: modificare e pubblicare gratis video. VideoSpin
YouTube è un successo planetario. Non solo la gente continuamente spulcia all’interno dell’immenso database ma contribuisce in vario modo anche con filmati di propria produzione.
Per dare un certo garbo alle produzioni casalinghe abbiamo bisogno dei cosidetti software di “video editing” come l’ottimo Pinnacle Studio . Tuttavia quest’ultimo può essere sovradimensionato o troppo complesso (oltre che costoso) per un utilizzo base.
Dalla stessa Pinnacle, quindi, arriva un software gratuito adatto per piccoli montaggi: VideoSpin.
Dal sito:
VideoSpin è uno strumento nuovissimo che ti permette di creare stupendi filmati in pochi minuti , utilizzando i tuoi video e le tue fotografie.
VideoSpin è uno strumento completo che ti permette di:
- Mixare tra di loro video, foto e musica
- Aggiungere titoli e transizioni
- Caricare il tuo video sul Web in pochi istanti!
- Risparmiare, perché è GRATUITO!
Per cominciare sono presenti all’interno del sito dei tutorial che guidano passo per passo i novelli registi.
SEO: un tool per monitorare i link in entrata dei concorrenti
Tra i compiti di chi si occupa di SEO (Search Engine Optimization) c’è anche l’analisi della concorrenza. Lo studio dei link in ingresso di un sito di riferimento è spesso illuminante sulla direzione che deve prendere un lavoro di ottimizzazione fatto bene.
Ci sono alcuni tool che permettono questa azione ma il più pratico, che ho scoperto da poco, sembra essere questo
Basato sulle API di Yahoo!, il principio è quello di far analizzare la sitemap del sito concorrente al motore, di Yahoo! appunto, per estrarne i link in ingresso più popolari.
Ci sono alcuni limiti di query giornaliere, quindi forse converrebbe crearsi uno script e un account Yahoo! solo per i propri usi.
Se riesco a trovare un attimo da dedicare alla sperimentazione non è detto che lo faccia, pubblicando il codice.
Windows: 4 software gratuiti per il recupero delle password
E’ sempre un argomento di gran moda.
Con Login Recovery abbiamo visto come si riesce a recuperare la password di Windows sfruttando un servizio online.
Adesso vedremo quali sono i migliori software gratuiti che fanno questo lavoro.
- Ophcrack
Si tratta di una distribuzione Linux che deve essere masetrizzata su cd. Ophcrack automaticamente recupererà le password di Windows, compresa quella dell’account in funzione - Cain & Abel
Più complesso da utilizzare. Recupera le password degli account diversi da quello che si sta usando in quel momento. E’ un software di tipo classico. - LCP
Come Cain & Abel è un software efficace ma non semplice da utilizzare. - John the Ripper
E’ un software molto popolare che pur essendo gratuito può utilizzare un database (wordlist) a pagamento per funzionare o uno gratuito ma da scaricare da siti da ricercare sul web
Mobile: un esperimento con Google Wireless Transcoder
Questo post è semplicemente un esperimento.
Se stai visitando questo sito con un cellulare o un palmare potresti riportare la tua esperienza di navigazione dopo aver cliccato questo link?
http://www.google.com/gwt/n?u=http://www.sergiogandrus.it
Perdonate la pochezza del post. Scriverò i risultati dell’esperimento in un prossimo articolo.
Gmail: un trucco veramente utile per la tua casella
Ecco un trucco (o tip inglese) per utilizzare al meglio il tuo account Gmail.
Immaginiamo di avere l’indirizzo di posta GeorgeBush@gmail.com, quindi un classico nomecognome@gmail.com, a questo indirizzo ci arriveranno anche le email indirizzate a
… |
… |
Ma non è tutto. Possiamo inserire i punti anche tra una lettera e l’altra ‘G.e.o.r.g.e.B.u.s.h@gmail.com’ e continueremmo a ricevere posta nell’account GeorgeBush@gmail.com
In più è possibile aggiungere altro testo dopo lo username e preceduto dal segno ‘+’ . Il che vuol dire che l’indirizzo di posta ‘GeorgeBush+quellochevuoi@gmail.com’ può essere usato tranquillamente.
Quando si può utilizzare questa tip?
Per esempio quando ci iscriviamo su un sito e vogliamo essere sicuri che la nostra email non venga ceduta a terzi. Se io mi iscrivo su www.pippo.it gli darò come email GeorgeBush+pippoit@gmail.com . Se mi arriva posta da un altro sito sul mio account così formato sarò sicuro della cessione della mia email a terzi.
Ma ci sarebbero tanti altri utilizzi possibili. Il limite è solo la fantasia.
[via makeuseof.com]
Spyware: software gratis con Spy Sweeper
Buon inizio 2008 a tutti.
Perchè non cominciare con un valido prodotto che occasionalmente viene rilasciato gratis?
E’ il caso di Webroot che ha deciso di dare gratis il suo anti-spyware Spy Sweeper invece di farlo pagare 29,95$.
Ecco come fare per ottenerlo
- Vai su Webroot e immetti i tuoi dati (solo nome e email) per ricevere un numero di registrazione
- Scarica Spy Sweeper
- Installalo immettendo il numero di registrazione
NB: software gratuito solo per un uso personale.
Google: le parole più ricercate del 2007 (Zeitgeist)
Ultimo post del 2007 e uno sguardo a quelle che sono state le parole più ricercate sul motorone di Mountain View.
Quest’anno oltre a quelle più ricercate in assoluto, ci sono anche quelle suddivise per generi.
Con qualche sorpresa.
Questa la lista ufficiale:
- beppe grillo
- youtube
- badoo
- inps
- agenzia delle entrate
- myspace
- inter
- alitalia
- milan
- superenalotto
I biglietti più popolari:
- vasco rossi
- milan
- inter
- italia – francia
- beppe grillo
- milan – manchester
- juventus
- zelig
- finale champions
- ligabue
I concerti più popolari:
- vasco rossi
- ligabue
- biagio antonacci
- elisa
- negramaro
- laura pausini
- tiziano ferro
- renato zero
- subsonica
- finley
I viaggi più popolari:
- india
- parigi
- londra
- maldive
- cuba
- giappone
- praga
- new york
- polinesia
- grecia
Le mostre più popolari:
- Cinema di Venezia
- Cezanne a Firenze
- Chagall a Roma
- Botero a Milano
- Gauguin a roma
- De chirico
- Simbolismo a Ferrara
- Tiziano
- Impressionisti a Brescia
- Turner a Brescia
Il Calendario: Melita Toniolo
Il Film: Simpson
Il Libro: Harry Potter
Che dire… sono d’accordo sul calendario 😉
BUON 2008 A TUTTI!
Javascript e CSS: una barra dei comandi sempre nell’angolo in basso a destra
Può capitare, nella creazione di applicazioni per il web, di avere la necessità di una barra dei comandi che abbia una posizione assoluta rispetto allo schermo e non rispetto alla pagina. Questa necessità si ha soprattutto quando la quantità di dati causa uno scroll eccessivo della pagina.
Per fare questo basta un po’ di CSS e di Javascript.
Innanzitutto il CSS. Niente di particolare, dà semplicemente uno stile alla barra dei comandi
#topbar
{
PADDING-TOP: 5px;
PADDING-BOTTOM: 5px;
PADDING-RIGHT: 5px;
PADDING-LEFT: 5px;
VISIBILITY: hidden;
BORDER-TOP: black 1px solid;
BORDER-BOTTOM: black 1px solid;
BORDER-RIGHT: black 1px solid;
BORDER-LEFT: black 1px solid;
WIDTH: 450px;
FONT-FAMILY: Tahoma;
POSITION: absolute;
BACKGROUND-COLOR: white
}
e poi il javascript che oltre alle istruzioni per tenere la barra sempre ad una stessa posizione, contiene una funzione closebar() per la chiusura della stessa ed un gestore di cookie (la chiusura della barra setta il cookie come preferenza per la sessione in corso).
var persistclose = 1
var startX = 3
var startY = 3
var verticalpos = "frombottom"
function iecompattest()
{
return (document.compatMode && document.compatMode!="BackCompat")? document.documentElement : document.body
}
function get_cookie(Name)
{
var search = Name + "="
var returnvalue = "";
if (document.cookie.length > 0)
{
offset = document.cookie.indexOf(search)
if (offset != -1)
{
offset += search.length
end = document.cookie.indexOf(";", offset);
if (end == -1) end = document.cookie.length;
returnvalue=unescape(document.cookie.substring(offset, end))
}
}
return returnvalue;
}
function closebar()
{
if (persistclose)
document.cookie="remainclosed=1"
document.getElementById("topbar").style.visibility="hidden"
}
function staticbar()
{
barheight=document.getElementById("topbar").offsetHeight
var ns = (navigator.appName.indexOf("Netscape") != -1) || window.opera;
var d = document;
function ml(id)
{
var el=d.getElementById(id);
if (!persistclose || persistclose && get_cookie("remainclosed")=="")
el.style.visibility="visible"
if(d.layers)el.style=el;
el.sP=function(x,y){this.style.right=x+"px";this.style.top=y+"px";};
el.x = startX;
if (verticalpos=="fromtop")
el.y = startY;
else
{
el.y = ns ? pageYOffset + innerHeight : iecompattest().scrollTop + iecompattest().clientHeight;
el.y -= startY;
}
return el;
}
window.stayTopLeft=function()
{
if (verticalpos=="fromtop")
{
var pY = ns ? pageYOffset : iecompattest().scrollTop;
ftlObj.y += (pY + startY - ftlObj.y)/8;
}
else
{
var pY = ns ? pageYOffset + innerHeight - barheight: iecompattest().scrollTop + iecompattest().clientHeight - barheight;
ftlObj.y += (pY - startY - ftlObj.y)/8;
}
ftlObj.sP(ftlObj.x, ftlObj.y);
setTimeout("stayTopLeft()", 10);
}
ftlObj = ml("topbar");
stayTopLeft();
}
if (window.addEventListener)
window.addEventListener("load", staticbar, false)
else if (window.attachEvent)
window.attachEvent("onload", staticbar)
else if (document.getElementById)
window.onload=staticbar
Nel <BODY> del html la barra è un layer così richiamato
<div id="topbar">
<table width="100%">
<tr>
<td width="99%">
<strong>Barra dei comandi</strong>. <br />
Da qui puoi stampare o <a href="javascript:location.replace(location.href)">effettuare calcoli</a> in questa pagina</td>
</tr>
</table>
</div>
Qui una demo dell’effetto e qui lo zip dell’esempio.
Funziona con Firefox e Internet Explorer 6 e 7.
Gmail: chattare e usare un traduttore italiano inglese
Questa è una funzionalità un po’ nascosta di Gmail ed in particolare della sua chat.
Se invitiamo in chat uno dei software di traduzione istantanea di Google (che si chiamano bot), questo ci risponderà nella sua lingua di traduzione.
Ma è più semplice andare per esempi.
L’identificativo dei bot è costruito sulla base: [origine]2[destinazione]@bot.talk.google.com
La formattazione delle lingue segue lo schema ufficiale delle abbreviazioni a due lettere.
Il bot per la traduzione dall’italiano all’inglese è it2en@bot.talk.google.com .
Nella casellina della chat a sinistra inseriamo questo indirizzo per invitare il bot ad una conversazione
Da adesso possiamo cominciare una piacevole conversazione col bot che tradurrà ogni nostra frase.
L’utilità è notevole non solo per avere tradotti all’istante parole o frasi (non in maniera perfetta ma sufficientemente comprensibile) ma anche per parlare con colleghi e amici di altre lingue.
Attualmente sono disponibili i seguenti bot traduttori:
ar2en, en2ar (Arabo/Inglese)
bg2en (Bulgaro/Inglese)
de2en, en2de (Tedesco/Inglese)
de2fr, fr2de (Francese/Inglese)
el2en, en2el (Greco/Inglese)
es2en, en2es (Spagnolo/Inglese)
fi2en (Finlandese/Inglese)
fr2en, en2fr (Francese/Inglese)
hi2en (Hindi/Inglese)
hr2en (Croato/Inglese)
it2en, en2it (Italiano/Inglese)
ja2en, en2ja (Giapponese/Inglese)
ko2en, en2ko (Coreano/Inglese)
nl2en, en2nl (Olandese/Inglese)
ru2en, en2ru (Russo/Inglese)
uk2en (Ucraino/Inglese)
ur2en (Urdu/Inglese)
zh2en, en2zh (Cinese/Inglese)
In teoria bastano due traduttori ponte, italiano-inglese e inglese-cinese, per parlare anche con i nostri lontani amici orientali.
Non siamo ancora al traduttore universale di Star Trek ma la strada è questa.