Author Archives: Sergio Gandrus

About Sergio Gandrus

About Sergio Gandrus

Da febbraio 2024 lavoro come CTO presso Deva Connection Il mio stack è PHP/MySQL/Git/Docker. Lavoro con Agile (Scrum) e utilizzo principalmente AWS come cloud provider. Sono papà e marito. Nel tempo libero mi piace leggere, il buon vino e viaggiare.

Vista: trovare la cartella dei file temporanei in Internet Explorer 7

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A quanto pare è un’operazione più complicata che nel vecchio Internet Explorer 6.
In realtà la nuova cartella si trova in una sottocartella nascosta del proprio profilo utente.

1. Sulla Barra dei comandi, click su Strumenti.

2. Poi Click su Opzioni Internet.

3. Sul tab Generale della finestra di dialogo, sotto il titolo Cronologia esplorazioni, click su Impostazioni.

Vista: trovare la cartella dei file temporanei in Internet Explorer 7

4. Nella finestra File Temporanei Internet click su Visualizza file.

Ed ecco tutti i file immagazzinati durante la navigazione.

[via Ed Bott]

Software: una più semplice e più rapida ricerca dei file con Locate32

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Software: una più semplice e più rapida ricerca dei file con Locate32

Chiunque usi Windows si sarà trovato a dover fare un ricerca di un file all’interno del proprio hard disk con il tool “Cerca file o cartelle”.
E magari si sarà addormentato provando.
Esistono tool esterni come Google Desktop o Windows Desktop Search che sono realmente efficaci e veloci ma, sinceramente, le risorse di sistema richieste e la lunghissima fase di inizializzazione non riuscirò mai a digerirle.
Forse ho trovato la mia pace con Locate32. Un piccolo tool che non si installa e che non richiede processori quad core per funzionare al meglio.
La fase di creazione del database con l’indice dei file presenti sul computer (operazione da effettuare a mano e da programmare nel tempo) è abbastanza rapida ma rapidissima è poi la fase di ricerca!
Per adesso è la mia scelta per le mie ricerche all’interno del computer.

Link: Locate32

Software: avere le informazioni di sistema come sfondo del desktop

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Software: avere le informazioni di sistema come sfondo del desktop

Questa, mi rendo conto, è una leccornia da geek (le persone appassionate di computer e sempre alla ricerca di qualcosa di particolare) ma potrebbe tornare utile anche per i comuni utenti.
Da Sysinternals ecco un altro programmino che, tra le altre funzionalità, ha quella di mostrare le informazioni di sistema del computer su cui stiamo lavorando come sfondo del desktop.
Il programma si chiama BgInfo e basta lanciarlo dopo averlo scompattato.
La prima volta vedrete all’interno dell’interfaccia, in alto a destra, un pulsante che segnalerà il tempo che manca alla chiusura del programma e alla impostazione delle informazioni come desktop. Per fermare il conto alla rovescia basta cliccarci su.
Le informazioni non sono in tempo reale e quindi per averne di aggiornate bisogna o rilanciare il programma o creare una procedura che ogni tot secondi lo lancia automaticamente.

Link: BgInfo

Cellulari: UMTS 2, HSDPA, HSUPA… facciamo chiarezza

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Cellulari: UMTS 2, HSDPA, HSUPA... facciamo chiarezza

Nei discorsi con i clienti e con gli amici emerge chiara la confusione che c’è attorno alle numerose sigle che accompagnano la nuova generazione di cellulari.
Sarò schematico, fornendo in ogni caso i link alle risorse per approfondire i vari concetti, ma allo stesso tempo vorrei dare un piccolo strumento per orientarsi.
Spesso si sente parlare di telefonia 3G confondendola con l’operatore 3 Italia (che fa capo all’azienda H3G). In realtà 3G indica la terza generazione di telefonini cellulari.
Questi ultimi dotati di una tecnologia che permette l’utilizzo dei terminali anche per la navigazione in larga banda.

Nella sequenza che indica le tecnologie possiamo così schematizzare

In arrivo c’è HSUPA (3,75G).
Uno dei parametri di valutazione più significativi per queste tecnologie è il trasfer rate massimo in downlink. Ossia la quantità di dati al secondo che è possibile trasferire dalla rete al nostro terminale.
Di seguito i tansfer rate teorici che è possibile raggiungere.

  • GSM – limite teorico: 14,4 Kbit/s
  • GPRSlimite teorico: 171,2 Kbit/s; massimo raggiungibile: 48 Kbit/s
  • EDGE – limite teorico: 384 Kbit/s; massimo raggiungibile: 200 Kbit/s
  • UMTS – UMTS1 a 384 Kbit/s, UMTS2 a 1,8 Mbit/s, UMTS2+ a 3 Mbit/s
  • HSDPA – limite teorico: 14 Mbit/s; attuale massimo: 7,2 Mbit/s (TIM e H3G)

il futuro HSUPA consentirà una velocità di invio dei dati fino a 5,76 Mbit/s (la U sta per Uplink).
HSDPA e HSUPA insieme vengono indicate con il termine HSPA.

E’ chiaro che se facciamo un uso normale del telefono (chiamate e sms) anche un semplice GSM basta al nostro scopo. Se invece chiediamo al nostro cellulare che funzioni anche come modem (o per navigare in internet) allora è preferibile acquistare un terminale con tecnologia 3G o 3,5G.
E’ importante sottolineare che le velocità indicate nell’elenco sono puramente teoriche. Gli effettivi limiti dipendono da: copertura del gestore, affollamento della cella e qualità del cellulare nella gestione del segnale.

Software: come rendere portabili le proprie applicazioni preferite

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In primis vorrei segnalare questa buona risorsa per quel che riguarda le applicazioni che possono funzionare da penna USB: Pendriveapps.com .

Molte delle applicazioni che utilizziamo vengono ‘impacchettate’ da un tool che si chiama Inno Setup. Lo scopo di Inno è anche quello di creare procedure d’installazione per Windows.
Installare troppi programmi sul pc non è buono e spesso è inutile.
Se vogliamo creare di un’applicazione la versione equivalente ma portatile possiamo provare ad usare Innounp.
Innounp è uno strumento per utenti avanzati, infatti la maggior parte delle sue funzioni sono accessibili tramite riga di comando.
Niente di particolarmente difficile, sia chiaro. Per far funzionare Innounp basta metterlo nella stessa cartella del file che vogliamo scompattare (generalmente si tratta di un exe con il nome del programma o il classico setup.exe) e poi

innounp [comando] [opzioni] <setup.exe or setup.0> [@filelist] [filemask …]
Comandi:
(nessuno)   mostra informazioni generali d’installazione
-v     lista dei file (con dimensione e timestamp)
-x     estrae i file dall’installazione ( nella corrente cartella, vedi anche -d)
-e     estrae file senza indicare percorso
Opzioni:
-b     modalità batch (non-interattiva) – non verranno richieste password o cambi di disco
-q     non indica il progresso mentre sta estraendo
-m     estrae file interni inclusi (come la licenza e l’uninstall.exe)
-pPASS decritta l’installazione con una password
-dDIR  estrae i file in DIR (che può essere un percorso assoluto o relativo)
-cDIR  specifica che che DIR è la cartella corrente nella installazione
-n     non prova a scompattare le nuove versioni
-fFILE simile a -p ma legge la password da FILE
-a     estrae tutte le copie dei file duplicati

Insomma per gli utenti un po’ più smaliziati non ci sono più scuse se si desidera la versione per penna USB di un programma per Windows.

Sicurezza: un firewall gratuito da Webroot

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Sicurezza: un firewall gratuito da Webroot

Nel settore dei firewall gratuiti ZoneAlarm l’ha sempre fatta da padrone (invero il prodotto è buono) ma se vi va di provare qualcosa di nuovo potete testare Webroot Desktop Firewall. Webroot dà una licenza gratuita per il suo software, questo vuol dire che da un momento all’altro il prodotto potrebbe divenire a pagamento. Motivo in più per affrettarsi a dare un occhio a questo firewall.

Link: Webroot Desktop Firewall

Cellulari: 3 commercializza Skypephone, il videofonino UMTS con accesso al mondo Skype

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Cellulari: 3 commercializza Skypephone, il videofonino UMTS con accesso al mondo Skype

Dal sito di 3 Italia

Per stabilire il contatto basta premere il tasto Skype, vedere chi c’è in linea e la chiamata parte automaticamente, con una qualità audio eccellente.

E’ risaputo che le telefonate attraverso Skype sono convenienti sia verso i numeri fissi che verso i mobili ma, fino ad adesso, anche se si voleva sfruttare Skype col proprio cellulare bisognava connettersi ad internet. E le connessioni attraverso i cellulari non sono ancora a buon mercato.
La collaborazione con 3 Italia sembra aver sbloccato la situazione. Fino a gennaio 2008, con lo Skypephone, le chiamate verso gli altri utenti Skype sono gratuite (massimo 10 ore e 600 messaggi chat al giorno). Da febbraio 2008 bisognerà obbligatoriamente ricaricare la scheda di 10€ al mese.
Questa formula prevede un contratto di 23 mesi per gli abbonamenti e di 30 mesi per i ricaribili e l’addebito su carta di credito o RID bancario.
Lo Skypephone viene fornito in comodato d’uso se si sottoscrive l’abbonamento oppure a partire da 24€ con i piani ricaricabili sottoscritti online. In negozio dovrebbe costare 99€.

A chi conviene? Ai grandi parlatori (Italia per Italia) sicuramente ma anche a chi ha familiari, amici, colleghi all’estero (Svezia, UK, Austria, Danimarca, Australia, Hong Kong, Irlanda: le zone coperte nel mondo da società 3) e con i quali già parla attraverso Skype.

Grafica: iconlet, un motore di ricerca specializzato in icone

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Grafica: iconlet, un motore di ricerca specializzato in icone

Nell’era del web 2.0 le icone hanno assunto un’importanza enorme. Abbandonate le interfacce grafiche elaborate e pesanti, i guru dell’usabilità utilizzano sempre più piccole immagini per rappresentare funzioni e servizi: le icone.
Da oggi c’è un motore di rierca, iconlet.com, specializzato nella ricerca di icone coperte da licenze tipo Creative Commons
che permettono un riutilizzo parzialmente libero delle risorse trovate.
Da tener presente.

Link: iconlet.com – icon search engine – free icons, images for your project

Truffe: oggi parliamo di Energy Mails

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 Truffe: oggi parliamo di Energy Mails

Ieri un lettore (Vincenzo) mi ha chiesto, via email, un giudizio sull’attendibilità di un servizio chiamato Energy Mails.
Il servizio promette di pagare i suoi iscritti semplicemente ricevendo email e visitando i siti pubblicizzati.
Raggiunta una soglia (15.000$) avviene il payout ossia il pagamento tramite PayPal o simili della somma guadagnata.
E’ possibile aumentare le entrate anche con il classico multilevel, ossia si ‘guadagna’ anche sui profitti di chi si è presentato.

Truffe: oggi parliamo di Energy Mails

Se poi si vuole effettuare un miglioramento (upgrade) del proprio livello utente, si può diventare Gold Member pagando ‘solo’ 220$ o 500$

Truffe: oggi parliamo di Energy Mails

Questo miglioramento permette di non dover aspettare i fatidici 15.000$ per essere pagati oltre ad altre agevolazioni che rendono più rapido l’accumulo di somme anche ingenti.
Tutta la storia mi sembra l’esemplificazione del detto ‘Se devi dire una fesseria, dilla grossa’.
I guadagni arrivano a 20/30$ per email e in meno di una decina di giorni c’è chi ha messo da parte oltre 1000$!

In inglese si chiama scam questo tipo di raggiro e ce ne sono molti di siti che promettono mari e monti per guadagnare (loro non gli utenti) con la pubblicità e con la vendita di condizioni speciali tipo il Gold Member.
Su siti come Telelavorando.it tengono d’occhio queste offerte miracolose per fare tesoro delle esperienze di chi ci si avventura.
Nel caso specifico, ad esempio, c’è la testimonianza di Carlo4 che ha postato i resoconti dei suoi account su Energy Mails. Si evince chiaramente che non c’è possibilità di ricevere i soldi promessi.
Non perdete tempo: evitate Energy Mails.