Author Archives: Sergio Gandrus

About Sergio Gandrus

About Sergio Gandrus

Da febbraio 2024 lavoro come CTO presso Deva Connection Il mio stack è PHP/MySQL/Git/Docker. Lavoro con Agile (Scrum) e utilizzo principalmente AWS come cloud provider. Sono papà e marito. Nel tempo libero mi piace leggere, il buon vino e viaggiare.

Giochino “fisico” in Flash

Pubblicato da

Giochino "fisico" in Flash

Lo siamo solo a mercoledì e si dovrebbe pensare solo al lavoro ma ogni tanto un po’ di svago non può che far bene.
Vi propongo un giochino in Flash non adatto agli amanti degli animali.
Lo scopo è quello di far secco il gatto sfruttando la caduta di mattoni. Si sottraggono supporti e i mattoni cadono.
E’ uno di quei giochi che sfruttano le regole della fisica per essere giocato.
Semplice, divertente e rilassante… tranne che per il gatto!

Link: Push the Cat

Misurare la velocità di caricamento di una pagina web

Pubblicato da

Misurare la velocità di caricamento di una pagina web

Misurare la velocità di caricamento di una pagina web

Sappiamo quanto sia diventato importante che un sito si carichi velocemente in un browser.
Sia perchè Google ha deciso di premiare i siti “leggeri” nei risultati delle ricerche sia perchè ancora ci sono molte zone del mondo non raggiunte dalla banda larga.
Un navigatore che aspetta il caricamento di una pagina è un navigatore perso.
Un tool molto utile per misurare in maniera obiettiva la velocità di caricamento di una pagina web è WebPagetest.
E’ un tool molto interessante perchè permette di effettuare il test da diverse località nel mondo anche se il browser utilizzato è solo Internet Explorer (nelle versioni dalla 6 alla 9).
Il risultato è una completa analisi delle richieste HTTP, del livello di ottimizzazione dei contenuti (dalle immagini ai CSS, dai javascript al testo) e della erogazione degli stessi.

Il test viene automaticamente effettuato due volte per permettere una comparazione ed eventualmente attivare funzioni di cache.
Ad esempio, nei risultati di caricamento di questa pagina, il secondo test è risultato di ben 5 secondi più veloce del primo.
E’ curioso che le immagini rappresentino sempre il valore maggiore in quanto a peso totale della pagina, ma sono i javascript che possono costituire il vero collo di bottiglia. Un po’ a causa della la loro elaborazione ed un po’ perchè spesso si tratta di codici richiamati da remoto (vedi annunci pubblicitari o script di statistiche).

Link: WebPagetest

E-commerce: test su HW1

Pubblicato da

E-commerce: test su HW1

Mi sono imbattuto in HW1 perchè ero alla ricerca di una buona offerta per un Samsung Galaxy Tab.
I prezzi del tablet Samsung sono in discesa. Un po’ per battere la concorrenza del modaiolo iPad e un po’ perchè sta per uscire il fratellone Galaxy Tab 2.
Ho quindi colto l’occasione per entrare anche io nel favoloso mondo del sistema operativo Android.

HW1 è un portale e-commerce di elettronica, informatica e articoli da ufficio.
Il primo impatto è molto positivo grazie alla bella e chiara grafica con cui si presenta.
Tutta la piattaforma si basa su 4 colori:  bianco, grigio, verde e nero. Le aree merceologiche sono elencate nel classico menù di sinistra di semplice accesso e selezione.
Nel contenuto centrale sono presenti le offerte di alcuni prodotti oltre ai banner che portano a settori specifici che vanno per la maggiore (notebook, Apple, cellulari e smartphone ecc.).
Nel footer oltre ad un riepilogo generale dei link esistenti, ci sono i loghi dei circuiti creditizi accettati e dei vettori utilizzati per le consegne. In fondo sono presenti i dati societari.

La navigazione tra i prodotti è semplice e ben strutturata.
Le schede di dettaglio del prodotto sono ricche e, oltre a riportare i dati tecnici, ne evidenziano la disponibilità a magazzino e la possibilità di estenderne la garanzia (a pagamento).
Tutto sempre con una grafica chiara e piacevole. Anche il testo non obbliga quasi mai a scrollare verso il basso per essere letto.
Il carrello non è di tipo AJAX e l’aggiunta del prodotto comporta il caricamento di un’altra pagina (uscendo dal dettaglio). Un difetto comune a molte piattaforme e-commerce.
Dalla pagina del carrello poi si può passare all’acquisto vero e proprio che può essere effettuato tramite Carta di Credito, Bonifico, PayPal, a Rate e con contrassegno (con supplemento di 6 euro).
Il corriere può essere SDA o Bartolini. Nel mio acquisto in realtà non ho potuto scegliere e sono stato servito da SDA.
Se non si è già registrati su HW1 la procedura può essere effettuata durante l’acquisto senza perdere il contenuto del carrello.

Una volta concluso l’acquisto con successo, si viene avvisati dello stato della transazione per email oppure lo si può controllare nell’area personale sul sito.
Anche quest’ultima si distingue per chiarezza e completezza delle informazioni.
Il Galaxy Tab mi è stato consegnato il giorno dopo la sua spedizione.
Purtroppo si trovava in un imballo più grande della scatola del tablet. Non essendo stato messo pluriball o polistirolo (o anche il vecchio giornale) per riempire il vuoto, la scatola “ballava” col rischio di subire brutti scossoni.
Per fortuna il tablet è uscito intatto e corredato di regolare fattura.
Piccolissima nota stonata è stata che il tablet era evidentemente destinato al mercato polacco quindi sia le scritte sullo scatolo, che la lingua del librettino interno, che la lingua di default del Galaxy Tab era il polacco!
Niente di drammatico, per carità, ho settato la lingua giusta in pochi minuti ma si è trattato di un piccolo neo in un’esperienza di acquisto generalmente molto positiva.

Link: HW1

Altro sito truffa: www.royalcargo.all.co.uk

Pubblicato da

Quelli della truffa dell’auto a prezzo stracciato sono ritornati con un altro sito farlocco di ditta di spedizioni.
Come segnalato da questo utente , utilizzano sempre come nome Royal Cargo ma questa volta il sito è www.royalcargo.all.co.uk.
Si vede chiaramente che è stato copiato da qualche altro sito (basta anche semplicemente sbirciare nel codice).
E’ multilingue, segno che stanno espandendo le loro “attività” anche all’estero.
Ogni ricerca di spedizione dà come risultato errore. Chissà perchè..
Non ci cascate.

Link: http://www.royalcargo.all.co.uk

BufferZone Pro gratuito

Pubblicato da

BufferZone Pro gratuito

Anti-virus, anti-spam e firewall sono strumenti essenziali per la sicurezza informatica ma hanno la grave pecca di essere lenti nella risposta verso i nuovi pericoli della Rete.
Le recenti tecniche di virtualizzazione di ambienti, sistemi operativi e applicativi permettono di creare una zona isolata in cui sperimentare e navigare senza pensieri.
BufferZone Pro crea un ambiente virtuale, isolato dal resto, in cui anche il virus più dannoso non può distruggere o rubare i file del computer ospitante.
Anche il P2P, l’Homebanking e l’Instant Messaging possono essere fruiti senza particolari patemi d’animo.
Fino a poco tempo BufferZone Pro era un suite completa ma a pagamento.
Da oggi sperimentare questo diverso approccio alla sicurezza non costa niente perchè i produttori hanno deciso di rilasciarla con licenza freeware.

Link: BufferZone Pro

Joomfish: minitutorial su come scrivere le traduzioni

Pubblicato da

Joomfish: minitutorial su come scrivere le traduzioni

Joomfish è una delle estensioni più utilizzate in Joomla quando si vuole creare un sito multilingue.
Essendo uno strumento molto versatile e potente, il suo pannello di controllo può risultare difficile per chi non mastica ogni giorno Joomla.
Ecco un breve tutorial su come operare le traduzioni sulle singole pagine.

Parto dal presupposto che sia stata già impostato l’inglese come lingua che si vuole rendere disponibile oltre quella di base (italiano) e che tutti i contenuti della lingua base sono stati copiati nella versione tradotta per creare i contenuti da modificare. Per copiare si usa un apposito tool nel pannello di amministrazione.

  1. Selezionare il componente JoomFish dal menù del pannello di controllo

    Joomfish: minitutorial su come scrivere le traduzioni

  2. selezionare il link traduzione dal pannello di controllo di JoomFish

    Joomfish: minitutorial su come scrivere le traduzioni

  3. per poter modificare le traduzioni dei contenuti delle pagine bisogna selezionare dai filtri la lingua inglese (quella in cui si vuole tradurre) e come elementi del contenuto “Contents” (si può fare lo s tesso anche con gli altri elementi del sito)

    Joomfish: minitutorial su come scrivere le traduzioni

  4. Si sceglie, dall’elenco che compare, il contenuto del quale si vuole operare la traduzione (ad es. “Barre Stacker”)

    Joomfish: minitutorial su come scrivere le traduzioni

  5. ci si trova davanti ad pannello di editor classico di Joomla con la sola differenza che per ogni voce (dal titolo al contenuto) vedremo l’originale presente sul sito (non modiificabile) e la traduzione (che dovremo inserire)
    Joomfish: minitutorial su come scrivere le traduzioni

Una volta effettuata la traduzione la dobbiamo pubblicare (come ogni contenuto di Joomla).

Link: Joomfish

Antivirus gratuiti per il 2011

Pubblicato da

  1. Microsoft Security Essential
    Un buon antivirus. Completo, efficace e che non intacca troppo le risorse di sistema.
    Per essere installato bisogna disporre di Windows originale
  2. BitDefender Antivirus Free Edition
    Fornisce una protezione “basica” che non vuol dire insufficiente.
    Se però siete degli accaniti navigatori del web meglio rivolgersi verso prodotti più completi.
  3. Avast Free Antivirus
    Molto efficace e frequentemente aggiornato contro le nuove minacce.
    Necessita di una semplice registrazione per poter essere scaricato e utilizzato.
  4. AVG Anti-Virus 2011 Free Edition
    Un classico tra gli antivirus gratuiti. Ancora efficiente e spesso aggiornato.
    Protegge anche contro le nuove minacce che arrivano dai social network
  5. Avira Antivir Free Edition
    A mio modesto avviso è tra i migliori.
    Talvolta un po’ invadente ma si naviga e lavora in sicurezza.
  6. Hitman Pro – Free Cloud Anti malware Software
    E’ una protezione contro molti tipi di malware (virus, rootkit, spyware).
    La sua particolarità è che può lavorare accanto ad altri antivirus.
  7. Immunet Protect – Free Cloud Anti virus software
    Software che opera “in the cloud” e non richiede aggiornamenti del database di virus.
  8. FortiClient – Free EndPoint Security Suite
    Suite di prodotti per la sicurezza. Molto completo.
    Oltre all’antivirus, c’è un firewall, una VPN, un antispyware e altro ancora
  9. Panda Cloud Antivirus – Free Cloud Antivirus
    Altro antivirus che opera nel “cloud”.
    Funziona anche a fianco di altri antivirus.
  10. Outpost Security Suite Free
    Antivirus, antispyware e firewall.
    Protezione proattiva per un buon prodotto.
  11. ClamWin AntiVirus – Open Source Anti Virus
    A torto considerato il “Brutto Calimero” degli antivirus.
    E’ l’unico antivirus open source e funziona “on demand” ossia analizza i file solo se gli viene sottoposto manualmente

Un file manager basato sulle date

Pubblicato da

Un file manager basato sulle date

Di file manager ne abbiamo visti a iosa ma alla fine continuiamo ad utilizzare quello nativo di Windows.
Affiancarlo è possibile se il concetto di suddivisione dei file è diverso.
Distinguire i file sulla base della loro data di creazione/modifica è qualcosa di diverso ma intuitivo al tempo stesso.
Nemo Documents fa questo, crea un calendario come siamo abituati a vedere, ad esempio, in Google Calendar e a riempire le celle dei giorni con tutti i file utilizzati/modificati/creati in quel lasso di tempo.
Il software si integra alla perfezione con Windows Desktop Search aggiungendo alla già notevole capacità di ricerca la possibilità di filtrare i file per tipo e data.
Notevole la possibilità di collegarsi al proprio account Google e di sincronizzarsi col già citato Calendar.

Compatibile con Windows XP, Vista, Windows 7 . Richiede MS .NET Framework 3.5 SP1 o superiori

Link: Nemo Documents

E-commerce: (secondo) test su MotoShopItalia

Pubblicato da

E-commerce: (secondo) test su MotoShopItalia

Quasi due anni fa parlai della mia esperienza di acquisto su MotoShopItalia, rivenditore online di accessori e ricambi per moto.
Essendo stata aggiornata la piattaforma di commercio elettronico è doveroso ritornare su quell’esperienza rendendo più attuali alcuni punti.

Due anni fa scrissi:

Il sito non è molto gradevole esteticamente. Tralasciando il fatto che ricorda molto i primissimi siti di e-commerce, quello che dà più fastidio è la colorazione blu di sfondo. Dopo un po’ di navigazione gli occhi sono molto stanchi e si fa fatica a mettere a fuoco i caratteri.

Per chi non ricorda come fosse prima il sito consulti l’archivio di Internet Archive . Il salto di qualità è notevole. Lo sfondo chiaro rende meno faticosa la lettura e, pur senza eccellere in originalità, la grafica è più gradevole.
La ricerca dei prodotti adesso ha quattro modalità diverse: per categoria (nel menù di destra), per selezione conseguente (in testa), libera (col classico form) e per selezione del nome del produttore. Veramente completa!

Il carrello è rimasto di stampo classico (senza AJAX) ma, nella sua linearità, funziona bene. Ogni volta che si aggiunge un prodotto viene visualizzato il carrello e poi si ha la possibilità o di passare alla fase di pagamento o di continuare la navigazione.
Alle modalità di pagamento sono state aggiunte quella tramite contrassegno e quella diretta con carta di credito. Rimangono le modalità tramite PayPal, bonifico bancario e ricarica PostePay. Quest’ultima non mi trova molto d’accordo in quanto, pur essendo un’operazione tracciabile, non dà quelle garanzie che offrono gli altri sistemi di pagamento. In questo caso entra in gioco la fiducia verso il commerciante.. ma se siamo al primo acquisto?

Per quel che riguarda la spedizione oltre a Bartolini (le mie esperienze con questo vettore variano da “sufficiente” a “vero incubo”) sono state aggiunte le Poste Italiane (per piccole spedizioni) e il corriere GLS (qui i giudizi non raggiungono mai la sufficienza). Rimane la possibilità del ritiro in sede. MotoShopItalia ha base a Settimo Milanese.

Link: MotoShopItalia (e MotoShopItalia su Facebook)

Scovare le tracce di utilizzo del computer

Pubblicato da

Scovare le tracce di utilizzo del computer

Ogni azione effettuata dal o sul computer lascia una traccia.
La navigazione in primis ma anche la creazione, modifica e cancellazione di tutti i tipi di file, gli accessi a determinate aree di memoria ecc.
Investigare su tutte queste azioni è una disciplina che si chiama “informatica forense” e si può fare con diversi strumenti oppure con OSForensics.
Questo è un software completo di molti tool che analizza il computer creando dei report su tutte le attività registrate e tracciabili tra cui:

  • ricerca tra i files
  • ricerca tra le email
  • recupero file cancellati
  • log delle recenti attività
  • recupero user e password dei siti visitati

e tanto altro.
Il software è in fase beta ed è al momento gratuito.

Link: OSForensics