Author Archives: Sergio Gandrus

About Sergio Gandrus

About Sergio Gandrus

Da febbraio 2024 lavoro come CTO presso Deva Connection Il mio stack è PHP/MySQL/Git/Docker. Lavoro con Agile (Scrum) e utilizzo principalmente AWS come cloud provider. Sono papà e marito. Nel tempo libero mi piace leggere, il buon vino e viaggiare.

Creare online animazioni in HTML5

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Creare online animazioni in HTML5

Cooties è un tool online che permette di creare animazioni per internet senza l’ausilio di Adobe Flash ma solo con puro HTML5.
L’interfaccia di lavoro ricorda moltissimo i le prime GUI di Flash e anche i concetti base sono gli stessi.
Per adesso, quello che si può fare è limitato all’animazione di scritte, immagini o forme semplici ma è sempre possibile salvare il proprio lavoro e, all’occorrenza, esportarlo.
Quello che stuzzica molto la fantasia è la possibilità di visualizzare queste animazioni anche sui dispositivi che non supportano Flash (ad esempio iPod, iPhone, ecc.). Basta disporre di un moderno browser con Firefox o Chrome.
Per testare l’applicazione è sufficiente utilizzare il proprio account Google.

Link: Cooties by Blue Dojo

Connettere computer remoti con semplicità

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Gbridge è un’applicazione (NON sviluppata da Google) che sfrutta la rete ed il sistema di autenticazione di GTalk per connettere computer remoti.
Una volta scaricato il piccolo client (3MB) possiamo accedere al servizio effettuando il login con le credenziali Google.

Connettere computer remoti con semplicità

Da una semplice interfaccia è poi possibile vedere le condivisioni create con gli utenti (altri nostri pc o altri amici) che hanno accesso alle risorse condivise.
Come in una vera e propria VPN (Rete Virtuale Privata).

Connettere computer remoti con semplicità

Per chi non ha il client basta un browser per poter navigare verso la rete.
L’URL avrà questa composizione

http://nomecomputer.nomutente.gbridge.net

Per invitare gli amici a visionare il network basta compilare un semplice form

Connettere computer remoti con semplicità

Esiste anche una funzionalità di condivisione del desktop chiamata Gbridge DesktopShare che funziona solo con Microsoft Remote Desktop (RDP) disponibile.
Ossia con i sistemi operativi: XP Pro, Vista business/ultimate, 7 business/ultimate.

Link: Gbridge

Generatore di gradienti CSS

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Generatore di gradienti CSS

Un milione di anni fa gli “sfondi” con gradiente dei siti si facevano creando un’immagine che sfumava dal colore A al colore B, magari di un solo pixel di larghezza, e s’impostava il CSS in modo tale che questa immagine fosse ripetuta sull’asse X (come spiegato in questo sito).
Ovviamente ho esagerato e non è passato un milione di anni ma così sembra perchè adesso basta scrivere i CSS in maniera particolare per ottenere l’effetto sfumato.
E’ difficile però scrivere codice che vada bene per tutti browser. Si deve fare attenzione.
Un modo semplice è quello di affidarsi a tool online come Ultimate CSS Gradient Generator .
Un tool completamente visuale che permette di generare codice cross-browser.

Sono già presenti una nutrita serie di esempi tra cui scegliere ma è molto semplice creare il proprio sfondo.

Link: Ultimate CSS Gradient Generator

Bloccare l’accesso a programmi in Windows

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Bloccare l'accesso a programmi in Windows

In certi computer di uso condiviso può essere utile limitare l’accesso all’utilizzo di determinati programmi.
AppAdmin è un software portabile che può inibire l’accesso ai programmi se non viene inserita una password scelta in fase di configurazione.
L’utilizzo è semplicissimo, basta aggiungere nella schermata di apertura (che trovate in testa a questo post) il programma da limitare.
Dopo aver inserito la password, il programma non sarà più avviabile se non attraverso l’interfaccia di AppAdmin.
Non sembrerebbe essere possibile l’aggiramento della limitazione tramite il pannello gpedit.msc

Link: AppAdmin

La posizione del file error.log di Apache sotto LINUX/UNIX

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La posizione del file error.log di Apache sotto LINUX/UNIX  La posizione del file error.log di Apache sotto LINUX/UNIX

L’analisi del file di log per quel che riguarda gli errori di Apache aiuta tantissimo a individuare le criticità di un’applicazione web e il motivo di certi malfunzionamenti apparentemente inspiegabili.
Le diverse distribuzioni Linux però hanno diversi percorsi di default

  • RHEL / Red Hat / CentOS / Fedora – /var/log/httpd/error_log
  • Debian / Ubuntu – /var/log/apache2/error.log
  • FreeBSD  – /var/log/httpd-error.log

Nel caso non si trovi nella sua posizione di default si può sempre utilizzare il comando grep da riga di comando

# grep ErrorLog /usr/local/etc/apache22/httpd.conf
# grep ErrorLog /etc/apache2/apache2.conf
# grep ErrorLog /etc/httpd/conf/httpd.conf

Ovviamente, se si dispone di un accesso FTP, il file di configurazione può essere direttamente visionato.
Per trovare il percorso basta analizzare la riga (per esempio)

ErrorLog "/home/httpd/percorso-interno/error.log"

Preparare una pagina per la stampa: Printliminator

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Questo bookmarklet (quei pezzi di codice javascript che basta trascinare nella barra degli strumenti per averli sempre pronti all’uso) permette di avere il pieno controllo su una pagina che si vuole stampare.
E’ frequente il caso in cui vogliamo poter stampare solo i contenuti di una pagina web, eliminandone alcuni o tutti gli elementi grafici.
Nel video seguente è possibile capire come utilizzare questo semplice ed efficace strumento.

Link: Printliminator

Il database delle tue attività sui social network

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Il database delle tue attività sui social network

Avete mai riflettuto su quanto tempo si spenda sui social network?
Twitter e Facebook sono diventati come un diario di attività e contenuti condivisi con gli amici e con il web.
Si vorrebbe voler poter conservare questo che è parte della nostra vita quotidiana.
Da oggi è possibile grazie a ThinkUp, un programma che funziona su web e che è anche un agile e pratico database delle nostre attività social.
Infatti è possibile anche vedere tutte le risposte degli amici (o follower) o vedere il flusso di foto dei propri amici e tanto altro.

Per poterne usufruire c’è bisogno di un server che supporti PHP 5.2 e che disponga di MySQL come database.
Se non avete intenzione di acquistare uno spazio web potete sempre rivolgervi ad Altervista che offre spazio web gratuito con queste caratteristiche.

Link: ThinkUp

Ottimo software per masterizzare cd, dvd e blu-ray. Eccezionalmente, gratis.

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Ottimo software per masterizzare cd, dvd e blu-ray. Eccezionalmente, gratis.

Ashampoo è ormai un’affermata software house che produce una grande varietà di applicativi.
La sua politica è quella di offrire gratuitamente la penultima versione dell’applicativo che mette in commercio.
Devo ammettere che mi sono sempre trovato molto bene con la suite dedicata alla masterizzazione denominata “Burning Studio“.

E’ semplice, senza fronzoli e, una volta imparati quei due/tre comandi principali, efficacissima.
La versione 2010 di Burning Studio è disponibile per coloro che hanno un account (gratuito) sul sito V3 Software Store.
Se volete masterizzare con semplicità cd, dvd e blu-ray, creare etichette, fare backup e tanto altro, Ashampoo Burning Studio è quello che fa per voi.
Per Windows 7 (32 bit), Windows 7 (64 bit), Windows Vista (32 bit), Windows Vista (64 bit), Windows XP.

Link: Ashampoo Burning Studio 2010

Scovare e tracciare chi ha rubato il notebook o lo smartphone

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Scovare e tracciare chi ha rubato il notebook o lo smartphone

Il furto del notebook, del netbook o dello smartphone oltre ad un danno economico rappresenta un potenziale pericolo per la privacy e per il proprio lavoro.
Questi dispositivi, però, oggi sono dotati di molti mezzi che potrebbero essere usati per essere rintracciati. Un modulo GPS o WiFi può servire a fornire informazioni al proprietario ed aiutarlo nel recuperare il maltolto.
Il Preyproject è un progetto opensource che è compatibile con tutte le piattaforme più diffuse: Windows, MacOS, Linux,  Ubuntu e Android.
In sostanza si tratta di un agente che rimane silente fino a quando non riceve un segnale remoto (via internet o SMS).
In questo caso si attiva e poi  invia al “padrone” informazioni come la propria posizione (in caso di modulo GPS attivo) oppure sulla rete che sta utilizzando per comunicare, sulle azioni che il ladro sta effettuando sul dispositivo ecc.
Il legittimo “padrone” del dispositivo a sua volta può limitarsi a seguire le tracce del ladro oppure agire attivamente, bloccando cartelle, cambiando password o rendendo inutilizzabile il sistema.

Il prodotto è gratuito ma esiste anche la possibilità di sottoscrivere un account Pro che permette di superare il limite di 3 dispositivi monitorati .

Link: The Prey Project