Author Archives: Sergio Gandrus

About Sergio Gandrus

About Sergio Gandrus

Da febbraio 2024 lavoro come CTO presso Deva Connection Il mio stack è PHP/MySQL/Git/Docker. Lavoro con Agile (Scrum) e utilizzo principalmente AWS come cloud provider. Sono papà e marito. Nel tempo libero mi piace leggere, il buon vino e viaggiare.

Scaricare ebook da Book Google Search

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Scaricare ebook da Book Google Search

Questo è un post su richiesta. Infatti mi è stato posto il problema di poter scaricare un ebook da Book Google Search (o Google Ricerca Libri) .
Molti degli ebook presenti nel database  non sono scaricabili ma solo consultabili online.
Stavo desistendo fino a quando non ho trovato Google Boook Downloader.

Il suo funzionamento è molto semplice anche se richiede che sia installato il Framework .NET 3.5

  • Avviare l’applicazione.
  • Incollare il codice del libro che si vuole scaricare.
  • Premere il pulsante “Check”. Tutte le pagine disponibili sono recuperate.
  • Premere il pulsante “Download entire book”. Tutte le pagine vengono scaricate. Potrebbe volerci un po’.
  • Premere il pulsante “Save entire book as…”. Tutte le pagine scaricate vengono salvate. Anche qui un po’ di pazienza.

Link: Google Boook Downloader

Ebook gratis: costruire siti web con Plone

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Ebook gratis: costruire siti web con Plone

L’ascesa di Python come linguaggio di programmazione è dovuta anche alla realizzazione di solidi e potenti application server come Zope e di prodotti come il cms Plone.
Plone, nella sua completezza,può però generare una curva di apprendimento abbastanza ripida. Per ovviare a questo problema possiamo farci guidare da un esperto del settore come Cameron Cooper.
Da oggi è disponibile un ebook gratuito in inglese che ci aiuta, passo dopo passo, nella realizzazione di un sito web completo, usabile e sicuro con Plone.
E’ necessario avere un account su Packt.
N.B. Il libro è stato scritto nel novembre 2004. Qualcosa, ovviamente, è cambiata ma la base è ancora valida

Link: Building Websites with Plone

Testare le landing page con Conversion Critic

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L’importanza di una buona landing page nei siti a carattere commerciale è ormai risaputa.
Sulle tecniche per produrre una buona landing page c’è molta letteratura (e anche molta ignoranza).
Per testare il frutto del lavoro di un SEO/SEM specialist abbiamo un nuovo strumento: Conversion Critic.
Il servizio è usufruibile a valle di un’iscrizione gratuita.
L’interfaccia è molto semplice da utilizzare: basta inserire l’URL della landing page da far analizzare e poi rispondere ad un questionario (in inglese).

Testare le landing page con Conversion Critic

Al termine del questionario e dell’analisi si ottiene un report con delle percentuali che indicano

M – Market effectiveness (efficacia nel mercato)
O – Offer clarity (chiarezza dell’offerta)
R – Readability (leggibilità)
E – Engagement (attrattiva)

Testare le landing page con Conversion Critic

Ovviamente non siamo di fronte alla Bibbia ma questo strumento può essere utile in molte situazioni.

Link: Conversion Critic

Creare automaticamente mappe Google con Map Search Wizard

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Creare automaticamente mappe Google con Map Search Wizard

Per chi non ha voglia di studiare come utilizzare al massimo le API di Google per la generazione di mappe ma vuole semplicemente aggiungerne una personalizzata al proprio sito con il plus del Map Search, può utilizzare il Wizard messo a disposizione da Google. Ecco come usarlo

  1. Vai alla pagina del Wizard
  2. Inserisci le tue personalizzazioni (dimensioni della finestra, livello di zoom, dati sul centro della mappa)
  3. Inserisci l’URL del tuo sito (serve per la generazione al volo della chiave alfanumerica per accedere alle API)
  4. Clicca su “generate code”
  5. La porzione di codice
    <div id="mapsearch">
        <span style="color:#676767;font-size:11px;margin:10px;padding:4px;">Loading...</span>
    </div>

    Inseriscila nella posizione dove vuoi che compaia la mappa

  6. Il resto del codice posizionalo proprio sopra il tag di chiusura
    </body>

Piccole variazioni al codice possono essere effettuate studiando la documentazione GSmapSearchControl

Link: Map Search Wizard [via Mike’s Little Web Page]

GMX: webmail alternativa a Gmail, Hotmail, Yahoo! ecc

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GMX: webmail alternativa a Gmail, Hotmail, Yahoo! ecc

Ci vuole coraggio ad andare incontro a colossi come Google, Microsoft o Yahoo! ma questo è l’intento di GMX (Global Mail Exchange), una nuova webmail che promette di fornire servizi e prestazioni a livello dei concorrenti.
Perchè non provare?

Ho aperto la casella informatico@gmx.com e il primo impatto è stato disastroso. Dopo la normale procedura di iscrizione, provo ad accedere ma mi compare una finestrina che mi dice che ci sono stati errori nell’esecuzione degli script per cui tutte le finestre del mio Firefox sono bloccate. Poi si chiudono tutte contemporaneamente mandando in crash il browser.
Riprovo.
Il client si carica, molto lentamente, ma sembra che adesso sia tutto ok. L’impressione è che dietro ci sia molto javascript al lavoro e che una connessione lenta come la mia fatichi a stare dietro.
Faccio qualche prova inviando un paio di email al mio account su Gmail: una con testo e faccina (hei! ma sono quelle di Messenger) e un’altra senza alcuna grafica. Quella con la faccina viene vista come spam, l’altra di solo testo entra in Inbox normalmente.
Provo a fare il contrario e tutto risulta normale. Sia l’email con grafica che quella senza sono correttamente ricevute su GMX.

La grafica di GMX è un po’ povera, mi ricorda le vecchie caselle Yahoo!, tuttavia è interessante l’idea di poter gestire più email aperte grazie ai tab.
GMX offre all’interno della casella anche un organizer in stile AJAX

GMX: webmail alternativa a Gmail, Hotmail, Yahoo! ecc

e un sistema di file storage, utile ma limitato a 1GB

GMX: webmail alternativa a Gmail, Hotmail, Yahoo! ecc

Insomma GMX è un prodotto sì gratuito ed al passo coi tempi ma un po’ acerbo.
Continuerò ad usarlo per testarne l’affidabilità sul lungo termine.

Link: GMX

Creare email a prova di spam

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Inserire un indirizzo email in una pagina web è un vero e proprio invito a nozze per quei bot che girano per internet a collezionare email che saranno vittime di spam.
Ci sono alcuni modi per rendere la vita più difficile a questi bot.
Si possono mascherare gli indirizzi traducendo in HTML i caratteri, oppure spezzare l’indirizzo con javascript, oppure ancora trasformare l’email in un’immagine.

Tutto questo può essere fatto con un programmino standalone gratuito: Email Link Encoder.

Ecco la trasformazione in HTML
Creare email a prova di spam

La creazione del codice Javascript
Creare email a prova di spam

La creazione dell’immagine
Creare email a prova di spam

Link: Email Link Encoder

AdSense per i feed: genera ritorni?

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AdSense per i feed: genera ritorni?

Il blog, che cerco di arricchire quotidianamente e di rendere uno strumento utile per me e per gli altri utenti, è anche fonte di una piccola entrata grazie a Google AdSense.
Tempo fa Google ha acquistato Feedburner e dopo qualche tempo e, in verità, con non poche difficoltà ha reso possibile la pubblicazione degli annunci AdSense anche nei feed.
Sto sperimentando questo tipo di annunci.
Il risultato è deludente. Nel mese di febbraio (questi primi 22 giorni monitorati) su 1330 impressioni non c’è stato neanche un clic.
Il numero dei sottoscrittori del mio feed è addirittura diminuito di una ventina di unità. Segno che gli annunci possono essere anche fonte di fastidio

Quale potrebbe essere la causa di questo così scarso rendimento? Ho tre ipotesi

  1. Gli utenti che cliccano normalmente sugli annunci non sono gli utenti avanzati che utilizzano lettori di feed
  2. I feed servono solo per avere un sommario dei contenuti. Se il lettore è interessato va sul blog/sito sorgente
  3. Il contenuto del feed è esattamente quello che il lettore cerca. L’annuncio non può stimolare alcuna curiosità

Mi piacerebbe sentire l’opinione di colleghi e blogger in genere.

Link: Google AdSense

Password per hardware messe di default dalle case produttrici

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Password per hardware messe di default dalle case produttrici

Non c’è niente di più seccante che voler accedere ad un dispositivo e trovarsi di fronte ad un pannello di login senza avere alcuna informazione cui attingere.
Succede spesso coi i router/modem di clienti disordinati.
Per fortuna queste impostazioni non sono solo scritte sui manuali, puntualmente persi dal cliente, ma anche in alcuni siti che riportano le password di default che alcuna case di hardware utilizzano per i loro dispositivi.
Nel link un database molto ricco.

Link: Default Passwords

Sincronizzare cartelle con un software gratuito e portatile

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Sincronizzare cartelle con un software gratuito e portatile

Un’esigenza molto sentita tra chi lavora con più computer è quella di tenere sincronizzati i contenuti di alcune cartelle fondamentali. Esistono molti metodi per poterlo fare. Uno dei più semplici è quello di affidarsi ad un programma come FreFileSync.
E’ un software portatile, quindi adatto al trasporto su una comune penna usb, che compara date di creazione e aggiornamento dei file, tipi, contenuto e dimensioni. Quindi è possibile impostare regole di sincronizzazione anche di una certa complessità.
Ovviamente si possono creare dei batch file avviabili al verificarsi di eventi o che seguano una schedulazione.

Non è consigliato per chi ne volesse fare un uso “particolare”. Il suo utilizzo lascia tracce nel registro di sistema creando una chiave vuota in HKEY_CURRENT_USER

Link: FreFileSync

Aggiungere la mappa del sito in Google con Xmap

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Aggiungere la mappa del sito in Google con Xmap

Xmap è un componente per Joomla! molto popolare. Serve per creare mappe del sito in HTML e XML. Le prime destinate ai fruitori del sito, le seconde servono per essere analizzate dai motori di ricerca, Google in primis.
Come si fa a segnalare a Google una mappa creata con Xmap?
Di seguito la lista degli step per arrivare a questo

  1. Installa  l’estensione Joomla! Xmap
  2. Nel pannello di amministrazione vai in Componenti > Xmap
  3. Clicca la freccia blu, scegli il menù Opzioni.
  4. In XML Sitemap, copia e incolla il codice in notepad. Utilizza l’url a cominciare da index.php. Questo è il codice che userai in Google.
  5. Vai in Google Webmaster Tools.
  6. Aggiungi l’indirizzo del tuo sito nel campo Siti. Clicca Aggiungi Sito. Verifica il tuo sito prima.
  7. Vai alla sezione Sitemap del menu.
  8. Incolla il codice della Sitemap XML (ricorda di aggiungere quello che c’è da index.php in poi)
  9. Clicca Invia una Sitemap

[via WheeQo.web.id]