E’ pratica comune salvare nel browser le password di accesso alle varie applicazioni web che richiedono un’autenticazione.
Ben presto, queste password ce le dimentichiamo perchè automaticamente sostituite da pallini ed asterischi.
Nei rispettivi pannelli di controllo dei vari browser è sempre possibile risalire alle password ma se desideriamo un unico strumento per ottenerle (e magari salvarle su un file TXT) possiamo usare WebBrowserPassView.
Dalla mai troppo osannata NirSoft, ecco l’ennesimo freeware semplice, utile ed efficace che permette di estrarre le password (con relativi username e url di accesso) da tutti browser presenti sul computer.
Funziona con Chrome, Internet Explorer, Firefox e Opera ma, come da tradizione solo su sistemi operativi Windows (da 2000 a 7 a 64bit).
Il produttore avverte che questo software può essere individuato come virus dagli antivirus.
Ovviamente nessuna informazione viene poi inviata a terzi.
Ci sono molti motivi per avere sempre a portata di mano una versione del proprio browser internet nella penna usb. SeaMonkey è una suite completa per disporre di browser, email client, newsgroup reader e chat client.
Il codice del browser è parte del progetto Mozilla per cui si ha tutta la familiarità e sicurezza del noto Firefox, in più è possibile scaricare email, partecipare a newsgroup e chattare sui canali IRC (ChatZilla).
Per gli smanettoni sono presenti gli strumenti del progetto Composer che permettono di fare sviluppo (o almeno editing) web.
Una delle migliori caratteristiche del browser Opera è la possibilità di avere come homepage una tabella le cui celle sono dei link veloci ai nostri siti preferiti.
Questa caratteristica si chiama Speed Dial è anche Firefox può averla grazie ad un completo add-on chiamato, appunto, Speed Dial.
Oltre ad implementare questa caratteristica, l’estensione permette di avere pieno controllo sul layout della pagina (la tabella di cui sopra) di interazione di Speed Dial.
Inoltre è possibile raggruppare i link e suddividerli per tema, diventando così, un completo sotituto dei preferiti (bookmarks).
I gruppi si presentano come normali tab di navigazione in modo da rendere semplice passare da un gruppo ad un altro. Insomma un’estensione completa, totalmente personalizzabile e utile.
Firefox è ancora il browser preferito dagli sviluppatori ed è anche per questo che resiste agli assalti di Google Chrome , Opera e al redivivo Internet Explorer.
Ad esempio prendete InstantFox, un addon (un miglioramento) da installare, che trasforma la normale barra degli indirizzi di Firefox in un metamotore di ricerca.
Ossia in un motore di ricerca che può ottenere diversi risultati a seconda del motore interrogato.
Basta imparare una semplice sintassi per interrogare più motori di ricerca. Risparmiando tempo ed energie.
Ad esempio è possibile utilizzare questa sintassi, lettera + parola chiave, per interrogare
g » Google o i » Google Immagini o m » Google Mappe e » eBay a » Amazon y » Youtube t » Twitter b » Bing o yh » Yahoo w » Wikipedia wa » WolframAlpha c » Calcolatrice (es. c 1+2) f » previsioni del tempo
Se Firefox indica che il certificato della pagina cui si vuole accedere è scaduto e non si riesce a proseguire nella navigazione si può procedere come segue
È possibile fare clic sul link in fondo alla pagina di errore: “Capisco i rischi”
Consentire a Firefox di recuperare il certificato: “Aggiungi eccezione” -> “ottenere il certificato”.
Clicca su “Visualizza …” pulsante per controllare il certificato e verificare chi è l’emittente.
Solo lasciare il segno nella casella in basso a “memorizzare in modo permanente questa eccezione”, se si considera attendibile il certificato.
Fare clic su “Conferma eccezione di sicurezza” per accedere al sito, se si vuole ancora andare in quel sito.
Se non è possibile aggiungere un’eccezione, ma si ha solo un pop-up con il messaggio di errore allora è possibile verificare la preferenza browser.xul.error_pages.enabled sulla pagina about:config e verificare che il valore è impostato a vero ( di default).
A partire da oggi è disponibile sul sito di mozilla la versione 4 di Firefox.
Dopo averla installata, oltre ad averne apprezzato le notevoli doti di velocità, ho avuto un piccolo problema: il plugin di Logmein, che spesso uso per lavoro, non è supportato da questa versione del browser.
In attesa che gli sviluppatori provvedano al rilascio di una versione ufficiale, ho trovato un workaround che ci consentirà di sfruttare a pieno tutte le potenzialità del nostro software di controllo remoto:
dobbiamo collegarci a https://beta.logmein.com/, effettuare il login e provare a collegarci ad un client remoto presente nel nostro account.
Ci verrà chiesto di installare il nuovo plugin, compatibile con Firefox 4.
(NB: questa procedura funziona anche per Internet Explorer 9)
Chi invece volesse aggiornarlo manualmente, in firefox, può prelevarlo da qui:
Sappiamo quanto sia diventato importante che un sito si carichi velocemente in un browser.
Sia perchè Google ha deciso di premiare i siti “leggeri” nei risultati delle ricerche sia perchè ancora ci sono molte zone del mondo non raggiunte dalla banda larga. Un navigatore che aspetta il caricamento di una pagina è un navigatore perso.
Un tool molto utile per misurare in maniera obiettiva la velocità di caricamento di una pagina web è WebPagetest.
E’ un tool molto interessante perchè permette di effettuare il test da diverse località nel mondo anche se il browser utilizzato è solo Internet Explorer (nelle versioni dalla 6 alla 9).
Il risultato è una completa analisi delle richieste HTTP, del livello di ottimizzazione dei contenuti (dalle immagini ai CSS, dai javascript al testo) e della erogazione degli stessi.
Il test viene automaticamente effettuato due volte per permettere una comparazione ed eventualmente attivare funzioni di cache.
Ad esempio, nei risultati di caricamento di questa pagina, il secondo test è risultato di ben 5 secondi più veloce del primo.
E’ curioso che le immagini rappresentino sempre il valore maggiore in quanto a peso totale della pagina, ma sono i javascript che possono costituire il vero collo di bottiglia. Un po’ a causa della la loro elaborazione ed un po’ perchè spesso si tratta di codici richiamati da remoto (vedi annunci pubblicitari o script di statistiche).
In Rete ci sono parecchi tutorial che insegnano come modificare alcune impostazioni di Firefox per migliorarne le prestazioni.
Non tutti però hanno molta dimestichezza con about:config e le molte opzioni di configurazione e curiosità . Firefox Booster è un programmino freeware che imposta tre set di configurazioni a seconda del tipo di connessione che si possiede.
Si ottimizzano così le prestazioni dando maggiore fluidità all’apertura delle pagine web e una migliore gestione della RAM di Firefox.
Stranamente non si tratta di un’estensione del browser ma di un programma separato..
Spesso capita di trovare contenuti in Rete che sono all’interno di siti che richiedono una registrazione.
Il rilascio di dati personali o anche della sola email può causare spiacevoli situazioni (spam, furto d’identità ecc.).
E’ chiaro che il discorso è circostanziato e va valutato caso per caso.
L’altro giorno ero arrivato tramite Google ad un forum tecnico in cui si discuteva di patch da applicare ad un famoso software di forum.
Essendo la patch disponibile solo agli iscritti a quel forum ed essendo sicuro che non avrei mai più partecipato a quella community, ho utilizzato Bugmenot.
Il sito, in pratica, permette al condivisione di user e password relative a registrazioni farlocche.
Basta inserire l’url del sito cui si vuole accedere e subito sono disponibili coppie di credenziali da provare.
I siti corrono velocemente ai ripari, cancellando gli account sospetti ma frequentemente si riesce ad accedere.
Esiste anche una comoda estensione per Firefox che ingloba tutte le funzionalità di Bugmenot. In sostanza basta semplicemente cliccare col destro nell’area di login per provare una delle combinazioni.
Ci sono decine di strumenti online per la traduzione di un testo in varie lingue ma questa estensione di Firefox è veramente rapida e pratica. HyperTranslate permette di tradurre al volo semplici periodi di testo nella lingua target che può essere l’italiano ma anche tante altre lingue selezionabili dalle opzioni.
Una volta selezionato il testo da tradurre o si fa clic col tasto destro e si sceglie dal menù contestuale la voce “HyperTranslate” oppure, ancora più semplice, si preme da tastiera il pulsante scelto per la traduzione (SHIFT o CTRL+ALT GR).
Comparirà un fumetto sopra il testo selezionato con la traduzione. Sia il fumetto che il font del testo sono personalizzabili.
Per testi di maggiori dimensioni si può utilizzare una finestra del traduttore che compare nell’angolo in alto a destra del browser.
L’estensione è disponibile anche per Opera, Google Chrome e Apple Safari.
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