Uno dei client di posta elettronica più utilizzati è Outlook Express. Le email immagazzinate nel programma finiscono in un database, un file con estensione .dbx. Se il file si corrompe ma vogliamo recuperare le email contenute, possiamo utilizzare DBExtract 4.5, una piccola (72Kb) utility, freeware e standalone, che estrae le email convertendole nel formato .eml che è leggibile da Outlook, Outlook Express e Internet Explorer.
[via Technibble.com]
Un computer condiviso è una macchina che può essere utilizzata da più utenti. Una situazione del genere può accadere tanto in casa quanto in un internet cafè, in una biblioteca o in una scuola. Il problema principale dei computer condivisi è che solo l’amministratore dovrebbe avere la possibilità di accedere a funzioni di installazione di programmi o configurazione del sistema.
Non sempre l’amministratore ha le capacità tecniche per creare utenti con diversi privilegi.
Windows SteadyState serve proprio a questo scopo: gestione dei computer condivisi per permetterne un utilizzo corretto e personalizzato ai diversi tipi di utente.
Uno strumento potente e alla portata di tutti.
Potrebbe sembrare una notizia minore ma, alla fine, non lo è.
Molti utilizzatori di pc si lamentano del fatto che, pur avendo comprato macchine all’ultimo grido in fatto di dotazione hardware e con giga e giga di RAM installati, non dispongono di un computer veloce.
L’imputato numero uno è Windows Vista.
Uno dei maggiori produttori di notebook, Lenovo, offre assistenza per il downgrade da Vista a XP.
Io stesso dovendo acquistare una macchina (un desktop) per lavorare mi è stato consigliato, in via ufficiosa dal commerciale della nota azienda produttrice, di aspettare ad abbandonare XP.
La domanda è: quale generazione di hardware dovremo attendere per permetterci Vista?
Sono sempre stato un estimatore di VLC perchè multipiattaforma ed estremamente versatile. L’unica pecca riconosciuta è quella di non avere una grande semplicità di utilizzo. Cioè, nonostante le vastissime possibilità, sono pochi quelli che lo usano al massimo.
Esiste però un altro player che, allo stesso modo, ‘digerisce’ ogni formato ma che in più ha un’interfaccia decisamente user friendly: SMPlayer.
SMPlayer è un lettore multimediale che, utilizzando il motore MPlayer , ha la possibilità di riprodurre la maggior parte dei formati audio e video, senza dover installare ulteriori codec, in maniera semplice e intuitiva.
E’ possibile riprodurre anche DVD e internet streaming.
Disponibile nelle versioni per Windows e per Linux.
Link: SMPlayer
Quando avviamo Windows, tutti i programmi che si avviano con esso lo fanno contemporaneamente provocando un rallentamento generale. Sarebbe meglio avere la possibilità di ‘ordinare’ l’avvio dei programmi e dilazionare il caricamento di quelli meno importanti.
Per esempio potremmo caricare firewall e antivirus prima dell’utility della gestione della scheda video.
Vedremmo che evitando il mucchio selvaggio all’inizio ogni singola operazione sarà conclusa prima con un risparmio generale di tempo.
Tutto questo può essere fatto con un programmino freeware che si chiama Startup Delayer che consiglio a chi ha installato parecchi programmi che vanno in esecuzione automatica e/o si caricano all’avvio.
Link: Startup Delayer
Questa è una tip scoperta quasi casualmente.
Quando si clicca start->spegni computer si possono vedere nella finestrella di dialogo tre opzioni: ‘standby’, ‘spegni’ e ‘riavvia’.
Esiste tuttavia un’altra condizione in cui il pc può rimanere che è ‘sospendi’ o ‘hibernate’.
La differenza tra standby e hibernate è che nella prima condizione mentre l’alimentazione viene tagliata agli hard disk, alle ventole e ai monitor, i dati vengono salvati in memoria in modo da essere disponibili rapidamente quando si riavvia la macchina. Nella seconda condizione l’alimentazione viene ugualmente tagliata ma i dati vengono salvati sul hard disk. Le batterie vengono cioè maggiormente preservate ma il riavvio è più lungo.
In XP per avere anche l’opzione ‘sospendi’ (hibernate) bisogna cliccare lo SHIFT quando appare la finestrella di dialogo di chiusura.
Il grande vantaggio degli smartphone moderni è rappresentato dal sistema operativo Symbian. Grazie ad esso tantissimi sviluppatori hanno potuto realizzare applicazioni per i più disparati usi.
Un’applicazione particolarmente interessante è questo SmartCam che trasforma uno smartphone dotato di Symbian serie 60 in una webcam per pc dotato di Windows XP.
Lo sviluppo è ancora allo stadio alpha ma durante le prove sul mio Nokia 6630 non sono emersi particolari problemi di utilizzo.
Link: SmartCam
Anche il più ordinato tra gli utilizzatori dei computer dopo un po’ si trova a lottare con l’organizzazione del proprio Windows.
Specialmente quando installiamo e disinstalliamo programmi questi lasciano molti file e cartelle del loro passaggio (salvataggi, file d’impostazione, cartelle di programma).
Cercare a mano le cartelle non più utilizzate ed ormai vuote può essere lungo e noioso.
In nostro aiuto viene un piccolo freeware, semplice ed efficace che ispeziona il nostro hard disk alla ricerca di cartelle vuote e proponendo l’opzione se cancellarle o meno.
Una piccola accortezza nel fare attenzione a non cancellare tutte le cartelle vuote. Infatti alcuni programmi e Windows stesso necessitano cartelle vuote che, quindi, vanno lasciate.
Link: Remove Empty Directories
Talvolta capita che un’applicazione installata di recente s’imballi un po’.
Ossia non c’è alcuna reazione dal programma e anche la combinazione di tasti CTRL + ALT + DEL non apre immediatamente il task manager.
Un modo per chiudere automaticamente un’applicazione che non risponde è editare il registro di sistema.
Alla chiave HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop bisogna aggiungere la chiave (se non esiste) ‘AutoEndTask’ e settarla a 1.
Se si vuole stabilire un tempo di attesa prima che l’applicazione venga automaticamente terminata, bisogna settare la chiave ‘WaitToKillAppTimeout’ ad un valore espresso in millisecondi. 1000 è un secondo.[via Technospot]
Uno dei best seller tra i problemi che mi vengono posti è quello del recupero della password amministratore in Windows.
La procedura con Login Recovery, per quanto non molto complicata in assoluto, è risultata difficile per qualcuno.
A tal proposito segnalo questo programmino che resetta la password permettendo quindi di impostarne una nuova.
E’ sempre un programma che va copiato su floppy o masterizzato su cd per poter poi avviare la macchina dal supporto preferito.