Nonostante l’aumento della capacità delle batterie, il consumo delle app installate rende breve la vita dello smartphone lontano da una caricatore.
Una delle app più voraci sotto il punto di vista del consumo della carica ma anche del consumo della connessione dati è Facebook.
Per impostare la nostra app Android di Facebook in modalità risparmio dobbiamo fare in questo modo.
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Facebook: il debugging dei contenuti che si vogliono condividere
Facebook è un mezzo di condivisione potentissimo ed universalmente utilizzato.
Molti contenuti che sono postati sul social di Zuckerberg sono oggetto di moltissime condivisioni e possono portare molto traffico al sito.
Perchè un contenuto venga condiviso, ri-condiviso e cliccato, però, è importante che
- l’argomento sia interessante
- l’immagine di accompagnamento catturi l’attenzione
- il contenuto estratto come descrizione sia coerente
I pulsanti di sharing presenti sui siti (inseriti a manina o generati dagli svariati plugin) rendono molto semplice condividere e richiamare il robot di Facebook perchè estragga il link, un’immagine e un estratto del contenuto.
Per controllare come agisce questo robot abbiamo a disposizione un semplice tool che ci permette di avere una comoda anteprima e qualche suggerimento su come migliorare la condivisione.
Il tool si chiama Debugger e l’utilizzo è semplicissimo. Basta andare all’indirizzo del link qui sotto e inserire l’url della pagina da controllare.
In aggiunta al tool, segnalo questo ottimo, seppur datato, post apparso sulla community italiana di WordPress riguardo il problema delle condivisioni su Facebook
Link: Debugger
Facebook: il report del tuo profilo con Wolfram Alpha
Il sofisticato e sorprendente motore computazionale Wolfram Alpha permette di analizzare in profondità la propria attività social su Facebook.
Usarlo è molto semplice. Basta andare sulla home page del motore e inserire la chiave di ricerca “my facebook” (o dire in inglese di analizzare il profilo). Si viene rimandati sul social network dove l’applicazione di Wolfram Alpha chiede le autorizzazioni ad accedere al profilo, ai post, alle foto e alla lista di amici. Ovviamente bisogna concedere le autorizzazioni altrimenti l’analisi non è possibile.
Dopo essere stati redirezionati sul motore, si crea un account su WA per usufruire in futuro di funzionalità riservate ai registrati.
Aspettando qualche minuto (dipende anche dal livello delle attività social..) si ottiene un report completo che ci permette di capire chi è la persona che commenta di più i nostri post, qual è quella con cui abbiamo più amici in comune, una suddivisione demografica dei nostri amici e tantissime altre info e diagrammi (l’immagine di apertura è una rappresentazione grafica del mio universo relazionale su FB) che ci daranno un quadro chiaro di tutto quello che abbiamo fatto e condiviso su Facebook.
Al momento non è possibile esportare il report.
Link: Wolfram Alpha
Facebook: la ricerca dei consanguinei
Facebook ha da poco festeggiato il miliardo di iscritti.
Vuoi vedere che in questo settimo di popolazione mondiale non troviamo il cugino figlio dello zio emigrato all’estero?.
Se vogliamo cercare tra le persone con il nostro stesso cognome possiamo usare un trucco semplice semplice senza scomodare la casellina di ricerca.
Basta digitare nella barra degli indirizzo del proprio browser http://www.facebook.com/family/ più il cognome che vogliamo cercare.
Oppure nella home di questo servizio ci sono i milioni di cognomi presenti su Facebook divisi in ordine alfabetico.
Clicca il link qui sotto e buona fortuna.
Link: Cerca persone che hanno il tuo stesso cognome su Facebook
Riconoscimento facciale di Facebook e privacy
Facebook ha recentemente acquistato Face.com società specializzata nello sviluppo di un software che riconosce i visi delle persone all’interno delle foto e li associa a degli account.
L’obiettivo è palese, creare un sistema automatizzato che riconosca e tagghi le persone all’interno delle milioni di foto pubblicate ogni giorno su Facebook.
Ma se non ci andasse di essere taggati? Il tag equivale ad una notifica ad un pubblico più o meno vasto tra amici e conoscenti.
Quando si apre un account su Facebook le impostazioni sulla privacy di base sono molto permissive, quindi, se non vogliamo che siano inviate notifiche riguardo la nostra presenza in foto, dobbiamo espressamente dirlo.
- Andiamo nelle impostazioni sulla privacy
- Nella sezione “Diario e aggiunta di tag” clicchiamo su “Modifica impostazioni”
- Nella sezione “Chi può vedere i suggerimenti dei tag quando vengono caricate foto che ti somigliano?” scegliamo “Nessuno”
In questo modo, nel momento in cui Facebook integrerà la tecnologia di Face.com, non saremo taggati.
[via ReadWriteWeb]
Virtualization Manager Compact: licenza gratuita, ma solo fino al 20 aprile
Paragon ha in listino due software dedicati alla gestione delle virtualizzazioni: VM Professional e VM compact (qui le differenze di caratteristiche).
Per la versione meno “accessoriata” è possibile accedere ad una promozione, valida fino al 20 aprile, per ottenere una licenza gratuita.
Basta andare sulla pagina Facebook di Paragon, cliccare su “mi piace”, scaricare il programma, registrarsi e ottenere la chiave seriale.
Da provare.
Link: Paragon Facebook Page
Fare collage con le foto di Facebook
Loupe è un divertente servizio online che permette di creare degli artistici collage con le foto dell’account Facebook, Instagram, Twitter, Tumblr o prese in giro per il web.
L’utilizzo è semplicissimo si sceglie il servizio che si vuole utilizzare e poi la forma da applicare.
L’immagine così formata la si può condividere sui social o salvare sul proprio computer.
Ad esempio ho composto la forma di una mela con le foto trovate sul web circa il giocatore Lavezzi (uno a caso).
Link: Loupe
Chill: il Pinterest con i video
Pinterest è uno dei social network del momento. Sta avendo un successo incredibile pensando che ancora si tratta di un’applicazione a inviti.
Nella percezione di molti è un luogo virtuale d’elite in cui si condividono immagini ma in maniera più sofisticata, originale e “intima” (rispetto a Facebook o a Flickr).
Sulla scia di questo successo è nato Chill che altro non è che un Pinterest ma fatto con i video.
Chill è già aperto a tutti. Infatti basta avere un account Facebook per poter accedere.
Avrà successo come Pinterest? O sarà fagocitato da un servizio tipo i canali di YouTube? Vedremo
PS: anche Pinterest permette di “pinnare” video ma è una sezione un po’ separata dal resto. Chill invece è dedicato solo a questo
Link: Chill
Controllo minori su Facebook
I social network sono un must anche per i più piccoli, un modo per far parte di una community e per esprimere sé stessi nella transizione verso l’età adulta.
Nei social network, è inutile negarlo, si annidano anche molte insidie. Bulli, pedofili e altri malintezionati possono cercare (e ottenere) l’amicizia di un minore e da lì circuirlo o, peggio, perseguitarlo.
Esiste un servizio online, chiamato Minor Monitor, che permette di monitorare un profilo ed emette un “alert” ogni volta che si verifica una condizione. Pubblicazione o citazione all’interno di una foto, richiesta di amicizia da parte di qualcuno molro più grande o con pochi conoscenti reciproci, parole sconce ecc.
Ovviamente per attivare il servizio lo si deve fare concedendo all’applicazione l’accesso completo all’account del minore.
Quindi, come sempre, è meglio parlarne e condividere questa scelta.
Non si “irrompe” nella privacy del minore, non si leggono tutti i messaggi o si vedono tutte le foto. Semplicemente l’adulto riceve delle segnalazioni nei casi sospetti.
Potrebbe essere un compromesso accettabile.
Minor Monitor è un servizio in lingua inglese e potrebbe funzionare in maniera parziale sugli account italiani.
Link: Minor Monitor
Creare copertine attraenti per la nuova Timeline di Facebook
Leggevo proprio oggi l’articolo su Ninja Marketing sulle 40 copertine di Facebook più creative che i redattori erano riusciti a trovare.
Quando la timeline di Facebook sarà disponibile a tutti, ci sarà una corsa a rendere l’immagine di apertura, chiamata copertina, la più sfiziosa e creativa possibile.
Per chi non ha tempo o non ha voglia di cimentarsi con i programmi di fotoritocco può sempre rivolgersi a servizi online come CoverCanvas.
Dando l’accesso al proprio account su Facebook, questo tool online permette di creare dei collage sfiziosi attingendo alle foto del profilo oppure crea artwork sfiziosi con soggetti preimpostati tra cui scegliere.
Il risultato è carino.
Dato che l’accesso che si concede è abbastanza ampio (invio email, pubblicazione status ecc.) consiglio, dopo aver usato l’applicazione, di toglierla da quelle autorizzate
Link: CoverCanvas