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Installazione completa di FCKEditor in Drupal

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Installazione completa di FCKEditor in Drupal

Drupal è uno dei migliori CMS (Content Management System) in circolazione per modernità del progetto, numero delle estensioni e grandezza della comunità di sviluppatori/utilizzatori.

Di base, Drupal non esce con un Rich Text Editor ossia uno strumento che permetta la formattazione dei contenuti. L’installazione avviene tramite l’inserimento e l’attivazione di un modulo.
La mia scelta è ricaduta sul collaudato FCKEditor che rappresenta un modulo completo e molto personalizzabile.
Di seguito le linee che io adotto per installare e attivare tutte le funzionalità più utili di FCKEditor

Premessa: da agosto 2009 il progetto è stato rinominato in CKEditor e c’è stata un’evoluzione sia per lo script che per la licenza d’uso ma, al momento, preferisco continuare a lavorare con FCKEditor. Se sarò sicuro dei miglioramenti e ci sarà adeguato supporto in Drupal, lo adotterò per le mie future installazioni.

  1. In primis scaricare l’ultima versione stabile del modulo per Drupal di FCKEditor
  2. Dezippare e mettere la cartella “FCKEditor” in ../modules
  3. Si creerà una sottocartella ../modules/fckeditor/fckeditor in cui sarà presente il vero e proprio editor
  4. Attivare il modulo (in Site Building) e stabilire i permessi di utilizzo per l’utente (in User Management)
  5. Per avere tutte le funzionalità attive si deve operare una modifica in ../modules/fckeditor/fckeditor.config.js
    cambiando
  6. FCKConfig.ToolbarSets["DrupalFull"] = [
    ['Source'],
    ['Cut','Copy','Paste','PasteText','PasteWord'],
    ['Undo','Redo','-','Find','Replace','-','SelectAll','RemoveFormat'],
    ['Bold','Italic','Underline','StrikeThrough','-','Subscript','Superscript'],
    ['OrderedList','UnorderedList','-','Outdent','Indent'],
    ['JustifyLeft','JustifyCenter','JustifyRight'],
    ['Link','Unlink','Anchor'],
    ['Image','Flash','Table','Rule','SpecialChar','PageBreak','UniversalKey'],
    '/',
    ['FontFormat'],
    ['TextColor','BGColor']
    ] ;

    in


    FCKConfig.ToolbarSets["DrupalFull"] = [
    ['Source','DocProps','-','Save','NewPage','Preview','-','Templates'],
    ['Cut','Copy','Paste','PasteText','PasteWord','-','Print','SpellCheck'],
    ['Undo','Redo','-','Find','Replace','-','SelectAll','RemoveFormat'],
    ['Form','Checkbox','Radio','TextField','Textarea','Select','Button','ImageButton','HiddenField'],
    '/',
    ['Bold','Italic','Underline','StrikeThrough','-','Subscript','Superscript'],
    ['OrderedList','UnorderedList','-','Outdent','Indent'],
    ['JustifyLeft','JustifyCenter','JustifyRight','JustifyFull'],
    ['Link','Unlink','Anchor'],
    ['Image','Flash','Table','Rule','Smiley','SpecialChar','PageBreak'],
    '/',
    ['Style','FontFormat'],
    ['FontName','FontSize'],
    ['TextColor','BGColor'],
    ['FitWindow','-','About']
    ] ;

  7. L’upload file di FCKEditor è un po’ complesso da configurare per questo uso IMCE che non ha bisogno di particolari settaggi
  8. In ogni caso bisogna abilitare il connector in FCKeditor, altrimenti si incappa nell’errore:
  9. This connector is disabled.
    Please check the "editor/filemanager/connectors/php/config.php" file

  10. Per fare questo bisogna andare in ../modules/fckeditor/fckeditor/editor/filemanager/connectors/php/config.php e mettere questi due settaggi$Config['Enabled'] = true ;
    $Config['UserFilesPath'] = '/userfiles/' ;
  11. Ovviamente il path /userfiles rappresenta la cartella dove verranno uploadati i file. La cartella deve avere permessi di lettura e scrittura e può essere stabilita a piacimento.

Link: Modulo FCKEditor per Drupal e IMCE

Trasferire dati da XP a Windows 7

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Trasferire dati da XP a Windows 7

Molti di noi passeranno direttamente dall’amato ma obsoleto XP a Windows 7.
Vista, pur essendo un discreto prodotto, ha avuto troppi handicap iniziali per poter piacere sia ai professionisti che ai normali utenti.

Per trasferire i dati da XP a Windows 7 possiamo utilizzare Windows easy transfer wizard che dà una mano nel trasferimento di dati e settaggi ma non trasferisce programmi, installazioni, font e driver.

Per la precisione trasferisce:

  • File e cartelle come foto,musica, video, documenti, email e contatti.
  • Account e settaggi degli account.
  • Settaggi e dati di applicazioni (ma non le applicazioni stesse).
  • Alcune configurazioni di Windows immagazzinate nel registro di sistema.

Fase Uno

  • Avviare Windows XP e inserire il DVD di Windows 7 nel lettore
  • Andare nella cartella Support e aprire migwiz (migration wizard)
  • Lanciare migwiz.exe
  • Si aprirà la finestra di Windows easy Transfer che comincerà il processo di trasferimento file.
  • Scegliere quale supporto utilizzare per il trasferimento (cavo trasferimento dati, memoria di massa, cavo di rete, ecc)

Fase Due

  • Fare un’installazione pulita di Windows 7.
  • Andare in Start> All Programs>Accessories>System Tools e avviare Windows
    Easy Transfer
  • Scegliere quale supporto utilizzare per il trasferimento (cavo trasferimento dati, memoria di massa, cavo di rete, ecc)
  • Segnalare all’applicazione se ci si trova sul vecchio computer o sul nuovo.

[via iHackintosh]

Mouse e tastiera connessi e alimentati ma non funzionanti

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Mouse e tastiera connessi e alimentati ma non funzionanti

Questo fa parte di quell’esperienza spicciola ma che serve in casi di emergenza.
Avevo spostato un pc da una postazione ad un’altra per testare una connessione di rete un po’ particolare (che sarà oggetto di un prossimo post).
Avevo quindi trasportato case, mouse, tastiera e ovviamente monitor.
Riconnettevo il tutto e attaccavo l’alimentazione.
Al riavvio di Windows, sia la tastiera che il mouse erano riconosciuti ed alimentati ma non c’era verso di farli funzionare.
Anche la schermata di logon era impossibile da superare in quella occasione.
C’è da premettere che sia tastiera che mouse erano due periferiche USB. Quindi, a rigor di logica, qualsiasi presa sarebbe dovuta essere buona.
Invece, ecco la soluzione illogica ma evidentemente giusta per un pc tenuto in questa configurazione per un annetto e passa: rimettere gli attacchi nelle prese USB in cui erano stati per tanto tempo.
Solo così le periferiche hanno ricominciato a funzionare correttamente.
Spero possa servire a qualcun altro.

Nel link una guida ai problemi USB

Link: soluzione ai problemi USB

Rilevare i numeri di versione di Windows

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3 metodi rapidi per determinare il numero di versione del Windows installato

  1. utilizzando l’interfaccia nativa a prompt di comando o CLI (Command Line Interface) di WMI chiamata wmic.exe nel modo seguente: wmic os
  2. utilizzando il modulo WMI Object Browser facente parte del kit “WMI tools” scaricabile gratuitamente dal sito Microsoft all’indirizzo: http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=6430F853-1120-48DB-8CC5-F2ABDC3ED314&displaylang=en
  3. utilizzando Windows PowerShell: get-wmiobject Win32_OperatingSystem

[via PC Professionale]

Tasto sinistro del touchpad del EEEPC 1000H (risoluzione del problema)

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Tasto sinistro del touchpad del EEEPC 1000H (risoluzione del problema)

Ho da poco acquistato un netbook. Alla fine di una lunga e travagliata decisione, la mia scelta è caduta su un ASUS EEEPC 1000HD.
Sono abbastanza soddisfatto del prodotto in sé e sto apportando mie modifiche come l’installazione, in una partizione, di Ubuntu Remix (di base c’è Windows XP).

Oggi, però, ho avuto la spiacevole sorpresa del malfunzionamento (sia in XP che in Ubuntu) del touchpad.
In pratica sembrava che il tasto sinistro rimanesse sempre schiacciato.
Ovviamente non si riusciva ad utilizzare nessuno dei due sistemi operativi in maniera sciolta.

Anche se dubbioso ho provato comunque con un aggiornamento dei driver del touchpad (Elantech su PS\2).
Non avendo risolto neanche variando le impostazioni delle periferiche di puntamento, ho fatto un tentativo “strano”: ho tolto la batteria.

La prima volta non ha funzionato perchè l’ho reinserita subito dopo. Poi ho provato a tenerla disinserita per un po’.
Al secondo tentativo il touchpad ha ricominciato a funzionare.

Segnalerò la cosa all’ASUS perchè mi spieghino come mai è avvenuta questa cosa ed anche perchè si è risolta in questa maniera così insolita.

Link: ASUS netbook

UPDATE: il problema si ripresenta dopo un po’ di funzionamento
UPDATE 2: ho preso un mouse per notebook ed ero deciso a portarlo in assistenza. Una volta inserito ed utilizzato il netbook più volte, il problema è scomparso.
L’ho anche usato senza mouse e il problema sembra svanito nel nulla. Non so che pensare.

Resettare la password di MySQL

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Resettare la password di MySQL

Dopo aver installato MySQL può capitare di smarrire o non ricordare più la password di root.
Ecco il metodo per resettarla, NON per recuperarla.
Per Windows e Linux.

WINDOWS

Accedi come amministratore sul server dove gira MySQL.
Spegni MySQL.
Se è un servizio lo trovi in Strumenti di amministrazione del Pannello di controllo
Se è un processo lo trovi in Task Manager (CTRL+ALT+DEL).

Scrivi un file di testo con Notepad o altro con queste istruzioni

UPDATE mysql.user SET Password=PASSWORD(”NuovaPassword”) WHERE User=’root’;
FLUSH PRIVILEGES;

Ovviamente “NuovaPassword” è la nuova password scelta per MySQL.
Salviamo il file come mysql.txt.

Apriamo una riga di comando (Start->Esegui->cmd) e scriviamo

C:\mysql\bin\mysqld-nt –init-file=C:\mysql.txt

La password è stata cambiata e il server MySQL può essere riavviato.

LINUX

Accedi come root al server.
Spegni MySQL

# /etc/init.d/mysql stop

Adesso riavviamo MySQL senza che vengano attivati i permessi

# mysqld_safe –skip-grant-tables &

Accediamo come root a MySQL (senza dover inserire la password)

# mysql -u root

Settiamo la nuova password di root

mysql> use mysql;
mysql> update user set password=PASSWORD(”NuovaPassword”) where User=’root’;
mysql> flush privileges;
mysql> quit

Riavviamo il server MySQL e accediamo con la nuova password

# /etc/init.d/mysql stop
# /etc/init.d/mysql start
# mysql -u root -p NuovaPassword

Link: How to reset the root password

Trucco per Chain Rxn su Facebook

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Trucco per Chain Rxn su Facebook

foto da Flickr

Ieri ho scoperto questo simpatico giochino su Facebook: Chain Rxn. Lo scopo è semplice: creare una reazione a catena per far esplodere quante più bolle possibile.
Ci sono vari livelli (12 se non ricordo male).
Per superare il livello, ad un numero maggiore di bolle in corcolazione,  corrisponde un limite superiore di bolle da rompere con la reazione a catena.

Il piccolo trucco (ma io la chiamerei tecnica) è questo.
Le bolle rotte acquistano valore a mano a mano che ci si allontana dall’esplosione originaria, ossia si accumulano punti se le bolle vengono fatte esplodere dall’allargamento di un’esplosione precedente.
Quindi non è una buona tecnica far cominciare la reazione dal centro dello schermo perchè crea dei rami di esplosioni che non raggiungono buoni valori finali (anche se si supera il livello più facilmente).

Quando ci troviamo negli ultimi livelli, cominciamo la reazione da un angolo, magari quando ci sta arrivando addosso un’unica bolla.
Le reazioni per forza dovranno propagarsi in soli 90° di spazio e saranno molto ramificate.
I valori finali raggiunti da queste reazioni saranno sicuramente elevati.

L’unico neo di questa tecnica è che per superare il livello si può aspettare anche molto.
Tuttavia non c’è nessuna penalizzazione se si usano parecchi tentativi.

Link: Facebook

Update: per chi non crede a questa tecnica
Trucco per Chain Rxn su Facebook

Informatica e risparmio energetico

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Il tema del risparmio energetico è sulla bocca di tutti. Anche l’informatica ha un suo peso non indifferente nel computo totale dei consumi energetici.
Pensiamo solo ai componenti da pc . Anno dopo anno diventano più potenti ma, parallelamente, aumentano anche gli assorbimenti di energia di processore, scheda video ecc.
Basti pensare che oggi la configurazione media di un pc desktop prevede alimentatori fino a 1000 Watt!
Su questi aspetti possono intervenire solo le case produttrici su pressione di governi saggi ma ognuno di noi, nel piccolo di casa propria, può fare qualcosa.
Uno degli sprechi più evidenti, nonchè argomento di questo post, è quello delle apparecchiature in stand-by, ossia quando l’apparecchio non è completamente spento e può essere riavviato velocemente alla pressione di un pulsante.
Spesso ci sono apparecchi (i monitor su tutti) che non vengono quasi mai spenti del tutto. Si lascia la classica lucina rossa che indica lo stand-by dell’apparecchio.

Il metodo più semplice per spegnere tutte le apparecchiature una volta che si sia terminata la sessione di lavoro, è quello di procurarsi una multipresa (comunemente chiamata ciabatta) dotata di interruttore. Tutti gli apparecchi collegati vengono spenti da un unico interruttore a monte dell’alimentazione elettrica.
Informatica e risparmio energetico

Per unire questo tipo di soluzione ad una protezione delle delicate e costose apparecchiature elettroniche si può pensare di utilizzare un’unità UPS (Uninterruptible Power Supplies o Gruppi di continuità). Si può mettere uno di questi dispositivi a valle della ciabatta (controllate sempre il tipo di prese previste dall’UPS) e spegnerlo a fine sessione intervenendo sul pulsante di alimentazione.

Informatica e risparmio energetico

Nel caso in cui la collocazione delle prese elettriche non permetta un’agevole accesso agli interruttori di spegnimento è possibile usare nuovi dispositivi studiati proprio per queste evenienze. Sono interruttori comandabili tramite radiocomando che si possono inserire tra ciabatta e presa di corrente.

Informatica e risparmio energetico

Anche l’Unione Europea si è mossa contro il consumo degli apparecchi in stand-by stabilendo una normativa ad hoc. Nel 2010 il consumo energetico in modalità stand by di nuovi prodotti dovrà essere inferiore a 1 o 2 watt, mentre nel 2013 si scenderà fino a 0,5 e 1 watt. In questo modo, entro il 2020, si dovrebbe arrivare a risparmiare il 75 per cento circa della corrente elettrica.

Link: REGOLAMENTO (CE) N. 1275/2008 DELLA COMMISSIONE del 17 dicembre 2008

Rimuovere l’onnipresente CTFMON.EXE

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Rimuovere l'onnipresente CTFMON.EXE

E’ una di quelle applicazioni che ti trovi sempre nel task manager (CTRL+ALT+CANC in XP).
Non è un virus ma non è neanche un elemento essenziale.
Per maggiori info si guardi il KnowledgeBase di Microsoft su CTFMON.EXE

Per levarlo basta

  1. Accedere al Pannello di Controllo
  2. Clic su Opzioni Internazionali della lingua
  3. Clic sul tab Lingue
  4. Pulsante Dettagli
  5. Clic sul tab Avanzate
  6. Check su Disattiva servizi di testo avanzati

Riavviando, l’applicazione CTFMON.EXE non dovrebbe essere più presente tra le applicazioni caricate nella memoria.
Ricordo che l’applicazione non è un virus e può essere utile in alcuni casi.

[via PC Hell]

Cancellarsi da: Facebook, Google, Flickr, MySpace, Yahoo, MSN, Twitter

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Cancellarsi da: Facebook, Google, Flickr, MySpace, Yahoo, MSN, Twitter

Un po’ stiamo esagerando. Ci sono servizi su internet che raccolgono informazioni sui vari social network e, in pochi istanti, creano un profilo completo su di noi, sulle nostre abitudini e preferenze.
Lasciamo troppe informazioni per paura di essere tagliati fuori da chissà cosa e poi ci lamentiamo se qualcuno ci chiama al cellulare per proporci qualcosa da comprare.
Se avete bisogno di iniziare a chiudere qualche vostro account su internet date un’occhiata a questo post. Fate attenzione al fatto che chiudendo un account potreste non poter usufruire di altri servizi. Ad esempio se chiudete un account Google, non potrete più utilizzare Gmail e le vecchi email verranno perse.
N.B. per ogni servizio vale la premessa che bisogna prima accedere e poi procedere come descritto.
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