Tag Archives: featured

Effetti Pop Art sulle foto

Pubblicato da

Effetti Pop Art sulle foto

Effetti Pop Art sulle foto

 

La Pop Art è stato un ciclone che ha ribaltato alcuni canoni estetici ma, soprattutto, ha esteso il concetto di arte anche lì dove non si pensava potesse arrivare.
La sostanza era che ognuno di noi può creare qualcosa di artistico e ogni cosa può essere arte.
Andy Warhol è stato uno dei massimi esponenti della Pop Art e ci ha lasciato molti esempi di questo concetto.
Oggi con internet, un computer e le immagini digitali è possibile ricreare le suggestioni di Warhol.
Basta collegarsi a Pop Art Studio (online) inviare le nostre immagini/foto e applicare uno dei filtri preimpostati.
In pochi secondi avremo la nostra immagine convertita in perfetto stile Pop Art. Si può agire su molte impostazioni come i colori utilizzati, larghezza, altezza, trasparenza, saturazione ecc.
Sono supportate immagine BMP, JPG, GIF, PNG, TIFF e PSD (Photoshop)
La versione gratuita aggiunge un watermark alla base dell’immagine.
Per rimuoverlo basta acquistare un codice (0,99 euro per un codice, 1,99 euro per tre, 2,49 euro per cinque).
E’ un’opzione da prendere in considerazione per risultati particolarmente riusciti.

Esiste anche una versione software installabile (ma a pagamento) chiamata Pop Art Studio che offre più opzioni e una maggiore velocità di elaborazione.

Link:  Pop Art Studio (online)

Skype: chiamate gratuite verso linee terrestri e cellulari

Pubblicato da

Skype: chiamate gratuite verso linee terrestri e cellulari

Skype: chiamate gratuite verso linee terrestri e cellulari

Un mese di telefonate gratuite tramite Skype Premium con l’offerta natalizia.
Grazie a questa offerta, limitata nel tempo, si possono chiamare linee terrestri e cellulari in molte parti del mondo.
Più precisamente.

Si possono chiamare linee terrestri in:

Argentina, Australia, Austria, Belgium, Chile, Croatia, Czech Republic, Denmark, Estonia, Finland, France, Germany, Greece, Hungary, Ireland, Israel, Italy, Japan, South Korea, Luxembourg, Malaysia, Netherlands, New Zealand, Norway, Poland, Portugal, Russia (Moscow e St. Petersburg soltanto), Slovakia, Spain, Sweden, Switzerland, Taiwan, United Kingdom e Venezuela.

E linee terrestri e mobili in:

Canada, Guam, Hong Kong S.A.R., Puerto Rico, Singapore, Thailand e United State

Sono escluse Cina, Taiwan e Corea del Sud.
Per accedere all’offerta Premium di Skype basta avere o creare un account e fornire il numero di carta di credito cui sarà addebitato un costo simbolico di 1€ (per verifica).

Attenzione: scaduto il periodo di offerta/prova la carta di credito sarà addebitata di 7,99 € ogni mese. Si può recedere entro il 27° giorno dalla sottoscrizione della prova

In ogni caso mi sembra un’ottima offerta per chiamare chi non ha Skype e vive lontano (e non si vogliono pagare gli enormi costi della telefonia tradizionale) .
Curiosamente nella pagina italiana di Skype non ho trovato l’offerta che invece è descritta nella pagina in inglese.

Link: from Skype with love

Migrare il sistema operativo verso un SSD in pochi clic

Pubblicato da

Migrare il sistema operativo verso un SSD in pochi clic

Migrare il sistema operativo verso un SSD in pochi clic

Migrare il proprio sistema operativo verso un disco allo stato solido (SSD) è una scelta obbligata per chi vuole velocizzare il caricamento di Windows con poca spesa.
L’operazione può non essere delle più semplici utilizzando solo gli strumenti messi a disposizione da Windows.
Ci viene in aiuto Partition Assistant Pro for Migration version che in pochi clic permette di trasportare l’installazione su una nuova unità.
Il software permette anche di ridimensionare la partizione da assegnare a Windows durante il processo di migrazione.
Nel video è spiegata chiaramente la sequenza di azioni da intraprendere per avere sul SSD il sistema operativo così come lo avevamo lasciato sul vecchio hard disk senza dover installare o reinstallare niente.
Il software funziona sicuramente per Windows 7 e Windows 8 ma non è chiaro se sia compatibile con le versioni precedenti (ma dovrebbe esserlo)

Link: Partition Assistant Pro for Migration version

vBulletin: contenuto condizionale per la home page del CMS

Pubblicato da

vBulletin: contenuto condizionale per la home page del CMS

vBulletin: contenuto condizionale per la home page del CMS

In vBulletin si può settare come home page sia la prima pagina del forum, sia la prima pagina del CMS (vBCms).
Come già scritto in un altro post, esiste una sintassi condizionale che ci permette di personalizzare i template.
Se voglio mostrare, ad esempio, del contenuto solo nelle pagine del CMS la sintassi è

<vb:if condition="THIS_SCRIPT == 'vbcms'">
Mostra solo nelle pagine di contenuto CMS</vb:if>

questa sintassi mi permette appunto di mostrare del contenuto ma in tutte le pagine del CMS.
Presupponendo che abbiamo settato come home page del nostro Vbulletin quella del CMS, se voglio mostrare un contenuto solo in questa pagina come posso fare? Basta usare un “trucco”.
Tutti contenuti creati da vBCms hanno appesi dei parametri, ad esempio:

http://www.miovbulletin.com/content.php?pagina-di-prova

questo parametro viene richiamato nella sintassi dei template con

$_GET[‘r’] == xx

dove xx può essere l’id di una sezione ma anche il nome del contenuto
Per richiamarci la home, che non ha parametri nell’URL, scriveremo quindi

<vb:if condition="THIS_SCRIPT=='vbcms' AND $_GET['r'] == ''">
Mostra solo nella home del CMS</vb:if>

ossia poniamo la condizione di essere nel CMS e lasciamo il parametro r vuoto.
Quindi siamo nella home del CMS.

Liberamente ispirato da questo post

Firefox: l’estensione per misurare gli elementi sulla pagina

Pubblicato da

Firefox: l'estensione per misurare gli elementi sulla pagina

Firefox: l'estensione per misurare gli elementi sulla pagina

Oltre alla super estensione Firebug che è il vero coltellino svizzero di ogni sviluppatore che lavori con Firefox è utile anche avere qualcosa che misuri le dimensioni degli elementi presenti sullo schermo.
Molte spesso questo genere di informazioni non è possibile ricavarlo nè dall’HTML nè dal CSS per il semplice motivo che possono intervenire altri fattori a modificare o stravolgere tali valori.
Ecco che entra in scena MeasureIt, una semplicissima quanto utile estensione che permette di trascinare rettangoli sullo schermo che restituiscono precise misurazioni.
Il processo di installazione dell’estensione è semplice ma non è altrettanto semplice attivarlo.
Infatti dopo l’installazione si deve cliccare col tasto destro sulla barra delle estensioni (quella alla base di Firefox per intenderci) e poi su Personalizza…
Tra gli oggetti disponibili ci sarà anche il pulsante che attiva MeasureIt.
Basta trascinarlo sulla barra delle estensioni e il gioco è fatto.
Ogni volta che vorremo attivare MeasureIt basterà cliccarci sopra e prendere le misure dell’elemento che vogliamo analizzare.

Link: MeasureIt

Pulsanti in CSS3: il modo semplice di realizzarli

Pubblicato da

Pulsanti in CSS3: il modo semplice di realizzarli

Pulsanti in CSS3: il modo semplice di realizzarli

Le enormi potenzialità di CSS3 sono un po’ mortificate dalla ancora relativa diffusione di vecchie versioni di browser che non li supportano. E’ indubbio anche che non tutte le nuove istruzioni siano conosciute come le erano con i vecchi CSS.
Costruire dei pulsanti graficamente gradevoli e con effetti di transizione “avanzati” può diventare un gioco da ragazzi con un tool come CSS3 Button Generator di CSS Drive .

Basta selezionare colore di sfondo con il tipo di diffusione (piatta o gradiente), il grado di arrotondamento degli angoli, l’effetto di transizione, effetto hover, padding e tanto altro. Nella porzione di schermo in basso a sinistra viene immediatamente visualizzato il codice da inserire per ottenere questa classe.
E’ anche un’ottima metodologia didattica per imparare i nuovi CSS3.
Il mio consiglio è quello di testare in ogni caso il codice con le versioni più anziane dei browser per non pregiudicare l’usabilità della pagina web.

Link: CSS3 Button Generator di CSS Drive

Ottimizzazione Apache con mod_pagespeed

Pubblicato da

Ottimizzazione Apache con mod_pagespeed

Apache è il web server più diffuso al mondo. All’aumentare della complessità dei siti e delle applicazioni servite, si sono sviluppate molte tecniche per ottimizzarne il codice, le immagini e il trasporto dei dati.
Molte di queste tecniche sono state riunite nel mod_pagespeed, un modulo appunto per Apache sviluppato da Google.
Si va dall’accorpamento dei CSS alla compressione delle immagini, dalla concatenazione dei file all’utilizzo della cache.
Si arriva ad una vera e propria riscrittura del codice HTML. Ecco un esempio

<!– original source –>

<link rel=”stylesheet” type=”text/css” href=”styles/yellow.css”>
<link rel=”stylesheet” type=”text/css” href=”styles/blue.css”>
<link rel=”stylesheet” type=”text/css” href=”styles/big.css”>
<link rel=”stylesheet” type=”text/css” href=”styles/bold.css”>

<!– rewritten resource –>
<link rel=”stylesheet” type=”text/css” href=”styles/yellow.css+blue.css+big.css+bold.css.pagespeed.cc.HASH.css”>

<div class=”blue yellow big bold”>Hello, mod_pagespeed!</div>

Per quel riguarda le immagini, anche queste possono subire ottimizzazioni al volo, generando file con estensione WebP. Purtroppo i  soli browser che supportano queste estensioni sono Chrome e Opera. Gli altri browser sono esclusi ma non subiscono alcuna limitazione continuando a visualizzare normali file grafici (come ad esempio JPG).

Per avere un quadro completo di tutte le ottimizzazioni possibili con questo mod per Apache si faccia riferimento al documento originale su Google Developer.
Questo mod per Apache fa parte di un progetto più ampio chiamato PageSpeed Optimization Libraries (PSOL) che non è legato solo ad Apache ma è indirizzato a risolvere in genere i problemi di lentezza nella fruizione delle moderne applicazioni web.

Link: mod_pagespeed

Facebook: il report del tuo profilo con Wolfram Alpha

Pubblicato da

Facebook: il report del tuo profilo con Wolfram Alpha

Facebook: il report del tuo profilo con Wolfram Alpha

Il sofisticato e sorprendente motore computazionale Wolfram Alpha permette di analizzare in profondità la propria attività social su Facebook.
Usarlo è molto semplice. Basta andare sulla home page del motore e inserire la chiave di ricerca “my facebook” (o dire in inglese di analizzare il profilo). Si viene rimandati sul social network dove l’applicazione di Wolfram Alpha chiede le autorizzazioni ad accedere al profilo, ai post, alle foto e alla lista di amici. Ovviamente bisogna concedere le autorizzazioni altrimenti l’analisi non è possibile.
Dopo essere  stati redirezionati sul motore, si crea un account su WA per usufruire in futuro di funzionalità riservate ai registrati.
Aspettando qualche minuto (dipende anche dal livello delle attività social..) si ottiene un report completo che ci permette di capire chi è la persona che commenta di più i nostri post, qual è quella con cui abbiamo più amici in comune, una suddivisione demografica dei nostri amici e tantissime altre info e diagrammi (l’immagine di apertura è una rappresentazione grafica del mio universo relazionale su FB) che ci daranno un quadro chiaro di tutto quello che abbiamo fatto e condiviso su Facebook.
Al momento non è possibile esportare il report.

Link: Wolfram Alpha

Ricerche in Gmail: gli operatori avanzati

Pubblicato da

Ricerche in Gmail: gli operatori avanzati

Ricerche in Gmail: gli operatori avanzati

Gmail oltre ad essere un ottimo servizio di posta elettronica, diventa ogni giorno sempre più un vero e proprio database delle attività (lavorative e non).
Gli strumenti che abbiamo a disposizione per fare ricerche all’interno di Gmail sono tanti. Quello più evidente è la classica e semplicissima casellina di ricerca in stile Google che in pochissimo tempo (in rapporto alla quantità di informazioni) ci restituisce risultati pertinenti.
Oltre a inserire un termine di ricerca e spulciare tra i risultati, Gmail mette a disposizione degli operatori avanzati per inserire delle richieste più mirate e quindi ottenere minori risultati ma più vicini a ciò che stiamo cercando.

Ricerca tra email con allegato

Se cerchiamo tra le email che hanno un allegato basta usare l’operatore has:attachment ma se cerchiamo un file con un’estensione specifica possiamo aggiungere filename:pdf ad esempio se stiamo cercando un PDF.

Cercare in un lasso di tempo

Cercare in un determinato intervallo di tempo è semplicissimo basta aggiungere gli operatori after: e before: con la data scritta nel formato yyyy/mm/dd

Cercare negli utenti messi nelle cerchie

Con l’avvento di Google Plus è possibile fare ricerche all’interno delle email considerando chi si è aggiunto nelle cerchie. L’operatore è, ad esempio,  circle:amici

Cercare nella chat di Google

Tutte le chat sono “registrate” in Gmail. Per effettuare ricerche all’interno delle chat avute basta usare l’operatore is:chat più la parola chiave che stiamo cercando.

Link: Utilizzo della ricerca avanzata in Gmail

Contatti in Gmail sempre aggiornati con WriteThat.name

Pubblicato da

Contatti in Gmail sempre aggiornati con WriteThat.name

Contatti in Gmail sempre aggiornati con WriteThat.name

WriteThat.name è un’applicazione per Gmail che, analizzando le firme delle email ricevute, aggiorna i contatti nella rubrica del servizio di posta di Google (e quindi di tutto l’ecosistema del proprio account Google).
L’utilità è enorme e permette di risparmiare tantissimo tempo nel tenere sempre aggiornati e completi i dati salvati nella nostra rubrica.
L’applicazione ha una versione gratuita che analizza le email ricevute giornalmente alla ricerca dei contatti per aggiungerle in rubrica. L’aggiunta può essere automatica o si può decidere di approvare l’inserimento.
Oltre al normale nome-cognome-email, vengono scansiti e aggiornati dati come indirizzi fisici, nome della società di appartenenza, posizione lavorativa, ID Skype e Twitter, URL dei profili social come Facebook, LinkedIn, Viadeo e altri.
Nella versione a pagamento di WriteThat.name c’è la possibilità di aggiungere altri account email, di poter aggiornare oltre i 20 contatti mensili e di variare la frequenza di scansione.
A pagamento c’è anche un servizio suppletivo, chiamato Flashback, che analizza le email passate (fino ad un anno prima) permettendo così di non perdere contatti nascosti in email già presenti nella nostra casella di posta.

Link: WriteThat.name