Mi capitava spesso che l’orologio di sistema del mio Windows 7 iniziasse a prendere minuti, segnando un orario sempre più sballato. Leggi tutto
Tag Archives: Linux
Problema Horde con PHP 5.3
L’aggiornamento a PHP 5.3 ha portato svariate noie con le vecchie applicazioni.
Tra queste il servizio per server di webmail Horde dà qualche disfunzione se non, addirittura, smette proprio di funzionare!
Dopo qualche ora di ricerca ho trovato questa brillante soluzione nel caso in cui, dopo il login, ci si ritrova in una pagina bianca
in /usr/share/psa-horde/imp/lib/IMAP/Client.php line 576 modifica function namespace($additional = array()) con function plnamespace($additional = array()) in /usr/share/psa-horde/imp/lib/Session.php line 295 modifica $_SESSION['imp']['namespace'] = $imapclient->namespace($user_namespace); con $_SESSION['imp']['namespace'] = $imapclient->plnamespace($user_namespace);
Link: howto’s
La posizione del file error.log di Apache sotto LINUX/UNIX
L’analisi del file di log per quel che riguarda gli errori di Apache aiuta tantissimo a individuare le criticità di un’applicazione web e il motivo di certi malfunzionamenti apparentemente inspiegabili.
Le diverse distribuzioni Linux però hanno diversi percorsi di default
- RHEL / Red Hat / CentOS / Fedora – /var/log/httpd/error_log
- Debian / Ubuntu – /var/log/apache2/error.log
- FreeBSD – /var/log/httpd-error.log
Nel caso non si trovi nella sua posizione di default si può sempre utilizzare il comando grep da riga di comando
# grep ErrorLog /usr/local/etc/apache22/httpd.conf
# grep ErrorLog /etc/apache2/apache2.conf
# grep ErrorLog /etc/httpd/conf/httpd.conf
Ovviamente, se si dispone di un accesso FTP, il file di configurazione può essere direttamente visionato.
Per trovare il percorso basta analizzare la riga (per esempio)
ErrorLog "/home/httpd/percorso-interno/error.log"
Jolicloud: una nuova distro per netbook
Secondo il mio modesto parere i netbook sono fatti per essere usati con Linux. Il mio ASUS eeepc ha Ubuntu Netbook Edition (il vecchio Remix) e va benissimo.
Il dumping fatto da Windows, abbassando i prezzi di XP Home, ha tagliato l’espansione di Linux su questo tipo di dispositivi ma non è detta l’ultima parola.
Il nuovo Windows 7 Starter Edition è veramente troppo limitato per piacere a tutti.
Per tutti “gli altri” oltre al già citato Ubuntu ci sono tanti progetti per offrire un sistema operativo basato su Linux ma che sia al tempo stesso, completo, semplice da usare e leggero nella richiesta di risorse.
Una di queste distro si chiama Jolicloud che nella sua interfaccia utente è ancora più semplice di Ubuntu.
La grande differenza (e forse limite) è che Jolicloud ha senso di esistere solo se si è connessi a internet in banda larga.
Molte delle applicazioni disponibili non sono altro che delle scorciatoie alle applicazioni web (come ad esempio Facebook e Twitter).
Per le altre applicazioni basta digitarne il nome nel form di ricerca e questa viene resa disponibile per l’installazione.
Un progetto interessante.
Link: Jolicloud
Antivirus gratuito per Linux e FreeBSD
Alzi la mano chi ritiene Linux e FreeBSD (altro diffuso sistema operativo opensource) immuni da virus.
Purtroppo non è così e per proteggersi servono antivirus come col caro vecchio Windows.
BitDefender Antivirus Scanner for Unices è uno scanner per Linux e BSD che aiuta nella ricerca di dannosi malware.
Per ottenere una licenza valida gratuita per un anno bisogna
- Andare su questa pagina del sito di Bitdefender e registrarsi
- Prendere la chiave di attivazione contenuta nell’email che verrà spedita
- Inserirla nell’apposita sezione di attivazione del software scaricato per
Distribuzioni supportate: RedHat Enterprise Linux 3 or newer SuSE Linux Enterprise Server 9 or newer Fedora Core 1 or newer Debian GNU/Linux 3.1 or newer Slackware 9.x or newer Mandrake/Mandriva 9.1 or newer FreeBSD 5.4 or newer
[Via WongSK Blog]
Qmail: rimuovere le email con una determinata stringa
Può capitare che le caselle del proprio server Linux siano prese di mira da qualche spammer.
Generalmente le email vengono inviate fino ad intasare lo spazio a disposizione.
Dopo che si è bloccata la fonte dello spam (o, in casi emergenza, fermato il servizio), si deve provvedere a rimuovere la “spazzatura”.
Se queste email hanno una stringa in comune si può usare Qmail-Remove 0.95 (prodotto gratuito di Linux Magic).
Questo software non cancella le email ma le mette in una cartella $qmail-queue/yanked/ in modo da poter esserere ricontrollate e cancellate fisicamente se necessario.
Qmail-Remove è utile anche quando un virus è presente in maniera massiccia nelle email sul server ma la sua signature non è ancora tra quelle dello scanner anti-virus.
Tutte le email con quella particolare signature possono, allo stesso modo dello spam, essere tolte dalla coda e messe nella cartella yanked.
Link: Qmail-Remove
Resettare la password di MySQL
Dopo aver installato MySQL può capitare di smarrire o non ricordare più la password di root.
Ecco il metodo per resettarla, NON per recuperarla.
Per Windows e Linux.
WINDOWS
Accedi come amministratore sul server dove gira MySQL.
Spegni MySQL.
Se è un servizio lo trovi in Strumenti di amministrazione del Pannello di controllo
Se è un processo lo trovi in Task Manager (CTRL+ALT+DEL).
Scrivi un file di testo con Notepad o altro con queste istruzioni
UPDATE mysql.user SET Password=PASSWORD(”NuovaPassword”) WHERE User=’root’;
FLUSH PRIVILEGES;
Ovviamente “NuovaPassword” è la nuova password scelta per MySQL.
Salviamo il file come mysql.txt.
Apriamo una riga di comando (Start->Esegui->cmd) e scriviamo
C:\mysql\bin\mysqld-nt –init-file=C:\mysql.txt
La password è stata cambiata e il server MySQL può essere riavviato.
LINUX
Accedi come root al server.
Spegni MySQL
# /etc/init.d/mysql stop
Adesso riavviamo MySQL senza che vengano attivati i permessi
# mysqld_safe –skip-grant-tables &
Accediamo come root a MySQL (senza dover inserire la password)
# mysql -u root
Settiamo la nuova password di root
mysql> use mysql;
mysql> update user set password=PASSWORD(”NuovaPassword”) where User=’root’;
mysql> flush privileges;
mysql> quit
Riavviamo il server MySQL e accediamo con la nuova password
# /etc/init.d/mysql stop
# /etc/init.d/mysql start
# mysql -u root -p NuovaPassword
Linux avviabile da USB
Una tip sintetica per creare distribuzioni Linux avviabili da periferiche USB (penne, hard disk ecc.).
Scaricare e installare UNetbootin (va bene sia per Windows che per Linux) e scaricare la versione iso (l’immagine cd) della propria distribuzione Linux preferita (nel link le distribuzioni supportate). Seguire le istruzioni come da figura.
Ovviamente bisogna settare il BIOS della macchina per eseguire il primo boot da USB (se possibile)
Link: UNetbootin