Microsoft Fix it è un servizio che aiuta gli utilizzatori di Vista e i futuri utilizzatori di Windows 7 nella risoluzione dei più comuni (e banali) problemi.
La comodità è che la risoluzione è automatica.
Fix it è disponibile anche come gadget di Windows Vista per un più semplice accesso alle risoluzioni dei problemi.
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Vista e XP: risoluzioni ai problemi di boot
Due segnalazioni al volo per la risoluzione dei problemi di coesistenza tra Windows Vista e gli altri sistemi operativi (XP incluso) sulla stessa macchina.
Il primo software si chiama EasyBCD che permette la gestione di più SO tramite un boot manager completo e semplice.
Il secondo è VistaBootPRO che gestisce il tutto dall’interno di Vista stesso (per funzionare ha bisogno del .NET framework 2.0), infatti si basa sul gestore di boot interno, il famigerato BCDEDIT.
Recuperare la password dei sistemi Windows (inclusa quella amministratore)
I sistemi Windows NT, Windows 2000, Windows XP, Windows 2003, Windows Vista e Windows Longhorn Server proteggono i loro account utente tramte password. Che si può fare quando ci si dimentica della password (per esempio) di amministrazione? Si può utilizzare Login Recovery! Quest’ultimo è un servizio (legale) on line di recupero della password senza esser costretti a resettare parti di sistema e senza dover installare niente sul pc. Questa tecnica funziona solo con account locali (no account remoti) ed è necessario avere accesso fisico al pc di cui si vuol recuperare la password. Ecco i passi da seguire:
- Scarica, da un qualsiasi altro pc connesso a internet, questo file.
- Doppio click su image.exe, ‘Yes’ ad ogni avviso.
- Quando compare “Insert floppy to write”, inserisci un floppy vuoto e clicchi ‘OK’.
- Estrai il dischetto quando il processo è terminato.
- Vai sul pc di cui si vuole recuperare la password (ricorda che funziona solo con Windows NT/2000/XP/2003/Longhorn).
- Assicurati che il pc sia spento.
- Inserisci il floppy e avvia il pc.
- Il sistema dovrebbe avviarsi da floppy (se non fosse così, da BIOS, modifica la sequenza di avvio), alla fine del processo il pc si dovrebbe spegnere da solo
- Estrai il dischetto.
- Ritorna sul pc con accesso a internet e inserisci il dischetto.
- Vai su Login Recovery, e trova la sezione dove devi fare l’upload (sotto lo Step 3).
- Digita A:\UPLOAD.TXT nel campo per l’upload, oppure puoi usare il tasto ‘Sfoglia…’.
- Digita un indirizzo email valido (obbligatorio per il recupero password).
- Clicca su ‘Submit’.
- Dovresti ricevere entro qualche minuto una email che ti notifica che le passwords stanno per essere processate.
- Puoi controllare il progresso dell’elaborazione nella pagina results page.
Il servizio gratuito può impiegare anche 48 ore per il recupero delle password. Il servizio prioritario impiega qualche decina di minuti ma è a pagamento. [via My Digital Life]
UPDATE [02/02/2010]: il servizio sembra essere diventato completamente a pagamento per cui chiudo i commenti e si può considerare obsoleto questo tutorial
Salvare (e ripristinare) dati e configurazione in un paio di click
Quando si lavora (e si gioca) col pc il disastro è sempre dietro l’angolo.
Mentre il dover reinstallare sistema operativo, driver e applicativi è solo una seccatura e una perdita di tempo, la cancellazione di certi dati può essere un vero e proprio danno economico.
Per questo esistono in commercio vari tool di backup. Alcuni di questi programmano nel tempo copie fisiche dei dati su unità di storage esterne (chiavette, cd, dvd, hard disk portatili), altri creano immagini delle unità logiche da noi scelte come più importanti. Un’immagine è come una fotografia del nostro sistema in un dato momento. Tale momento può essere ripristinato, quindi, a seguito del disastro di cui all’inizio del post.
Tutto questo per segnalarvi un tool gratuito ed efficiente che produce immagini salvandole sotto forma di file XML.
Il tool può essere tranquillamente utilizzato dal neofita per la sua facilità e immediatezza.
Disabilitare segnalazione errori a Microsoft
Quando un software decide di andare in conflitto con qualche risorsa vitale di Windows il programma viene terminato e si crea un report sugli errori che dovrebbe essere inviato a Microsoft.
Questa impostazione è attiva di default su XP.
Se desideriamo eliminarla basta seguire i passi sotto indicati:
– clic col destro su ‘Risorse del computer’, clic su ‘Proprietà’
– clic sul tab ‘Avanzate’
– clic su ‘Segnalazione errori’
– spunta su ‘Disabilita segnalazione errori’
Aggiungere ‘Risorse del computer’ alla ‘Barra degli strumenti’
Quando si hanno molte applicazioni aperte e si vuole accedere alle ‘Risorse del computer’ dobbiamo chiudere (o minimizzare) tutte le finestre e poi fare doppio click sull’icona del desktop. Lentissimo.
Aggiungiamo un link rapido alla ‘Barra degli strumenti’ (la barra che in Windows si trova generalmente lungo il bordo inferiore dello schermo) per accedere a ‘Risorse del computer’.
Click col tasto destro sulla barra.
Barra degli strumenti –> Nuova barra degli strumenti
Selezionare ‘Risorse del computer’
Ecco fatto. Rapido, semplice e utile.
[via Ghacks.net]
DOS open source
Vi ricordate il MS-DOS? Credo sia stato il primo sistema operativo per molti utenti che adesso hanno almeno una trentina d’anni. Fu anche l’inizio della portentosa ascesa di Microsoft.
A distanza di parecchi anni dalla sua caduta nell’oblio, il programmatore Jim Hall ne ha sviluppato una versione open source il FREE-DOS arrivata alla versione 1.0.
Un sistema operativo a linea di comando può sembrare quantomeno impopolare nell’epoca delle interfacce grafiche ma ci sono vari motivi per provare ad usarlo.
- MS-DOS non è più nè sviluppato nè supportato
- esistono ancora centinaia di aziende che usano programmi di fatturazione, magazzino e contabilità che girano sotto DOS
- si può giocare al primo Doom senza dover usare un emulatore!
Fatemi sapere se qualcuno ha intenzione di usarlo e mi raccomando: attenzione a ‘fdisk’.