CDN sta per (Content Delivery Network) ed è una metodologia di erogazione dei contenuti di una risorsa web come un blog, un sito o un portale.
Nel caso in cui il traffico verso una di queste risorse diventi molto intenso (diciamolo, il sogno di tutti i possessori di un sito), si può andare incontro a rallentamenti nella visualizzazione delle pagine.
I motivi possono essere diversi: saturazione della banda passante del server, eccessivo carico sulla CPU, poca RAM ecc.
Una soluzione efficace è quella di demandare l’erogazione di un contenuto statico, come ad esempio un’immagine, ad un server terzo.
Esistono soluzioni commerciali (Akamai, Limelight) che sono abbastanza impegnative dal punto di vista economico ma che permettono di avere una spesa dimensionata alla popolarità di un sito. Più utilizzi la banda, più paghi.
CDN serve anche per siti di medie e piccole dimensioni? Premesso che un CDN professionale come quelli citati sarebbe inutile, se ne esistesse uno gratuito ci sarebbero in ogni caso pro e contro.
I pro sono che i siti ospitati su hosting economici potrebbero vedere molto incrementata la velocità di caricamento delle pagine. Quasi a livello di un hosting professionale.
I contro, a mio parere, sono qualche controindicazione di tipo SEO (il bot potrebbe non digerire il fatto che i contenuti provengano da fonti diverse, soprattutto se non ti chiami Repubblica.it) e il fatto di dipendere da un servizio che può essere chiuso o regolamentato diversamente quando abbiamo fatto pieno affidamento su di esso.
Il plugin per WordPress che segnalo si basa sul CDN di Coral, una società che offre gratuitamente i propri servizi. Dopo l’attivazione, si potrà scegliere quale dei contenuti statici del proprio blog si vorranno “terzializzare”. Il plugin aggiungerà al nome host dei file l’estensione .nyud.net forzando quindi il browser del visitatore a fare la richiesta dalla rete Coral.
Link: Free CDN per WordPress