Il furto del notebook, del netbook o dello smartphone oltre ad un danno economico rappresenta un potenziale pericolo per la privacy e per il proprio lavoro.
Questi dispositivi, però, oggi sono dotati di molti mezzi che potrebbero essere usati per essere rintracciati. Un modulo GPS o WiFi può servire a fornire informazioni al proprietario ed aiutarlo nel recuperare il maltolto.
Il Preyproject è un progetto opensource che è compatibile con tutte le piattaforme più diffuse: Windows, MacOS, Linux, Ubuntu e Android.
In sostanza si tratta di un agente che rimane silente fino a quando non riceve un segnale remoto (via internet o SMS).
In questo caso si attiva e poi invia al “padrone” informazioni come la propria posizione (in caso di modulo GPS attivo) oppure sulla rete che sta utilizzando per comunicare, sulle azioni che il ladro sta effettuando sul dispositivo ecc.
Il legittimo “padrone” del dispositivo a sua volta può limitarsi a seguire le tracce del ladro oppure agire attivamente, bloccando cartelle, cambiando password o rendendo inutilizzabile il sistema.
Il prodotto è gratuito ma esiste anche la possibilità di sottoscrivere un account Pro che permette di superare il limite di 3 dispositivi monitorati .
Link: The Prey Project