Avete installato una o più applicazioni gratuite sul vostro dispositivo Android e dopo un po’ sono comparse molte noiose notifiche che riguardano pubblicità.
Come fare ad individuare quale delle applicazioni è la responsabile di questa intrusione nella nostra privacy?
Basta installare Lookout Ad Network Detector di Lookout Labs che è dotato di un piccolo database di Ad Networks. Una volta avviato vengono scansionate tutte le app installate alla ricerca della connessione ad uno degli Ad Networks.
Una volta individuata la app responsabile basta disinstallarla e non compariranno più le noiose notifiche.
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Scaricare di dati personali Google
Google Takeout è un servizio messo a disposizione da Google per scaricare sotto forma di archivio i i dati personali immagazzinati tra le varie applicazioni.
Si può selezionare da quali applicazioni scaricare o scaricare da tutte quante insieme.
Una particolarità è quella che ci permette di trasferire i nostri contatti (quelli delle famose cerchie di Google Plus) da un account ad un altro.
Nella pagina che ci conduce attraverso questa procedura possiamo anche scoprire quand’è che abbiamo aperto l’account su Gmail!
Link: via Nirmlatv
Riconoscimento facciale di Facebook e privacy
Facebook ha recentemente acquistato Face.com società specializzata nello sviluppo di un software che riconosce i visi delle persone all’interno delle foto e li associa a degli account.
L’obiettivo è palese, creare un sistema automatizzato che riconosca e tagghi le persone all’interno delle milioni di foto pubblicate ogni giorno su Facebook.
Ma se non ci andasse di essere taggati? Il tag equivale ad una notifica ad un pubblico più o meno vasto tra amici e conoscenti.
Quando si apre un account su Facebook le impostazioni sulla privacy di base sono molto permissive, quindi, se non vogliamo che siano inviate notifiche riguardo la nostra presenza in foto, dobbiamo espressamente dirlo.
- Andiamo nelle impostazioni sulla privacy
- Nella sezione “Diario e aggiunta di tag” clicchiamo su “Modifica impostazioni”
- Nella sezione “Chi può vedere i suggerimenti dei tag quando vengono caricate foto che ti somigliano?” scegliamo “Nessuno”
In questo modo, nel momento in cui Facebook integrerà la tecnologia di Face.com, non saremo taggati.
[via ReadWriteWeb]
Il tuo smartphone ti spia?
Lo sviluppatore Trevor Eckart ha scoperto l’esistenza di un rootkit prodotto dalla software house CarrierIQ e installato su milioni di smartphone.
Questo rootkit invia tantissimi tipi di dati ai provider: url di pagine visitate, notifiche push, sms e anche keylog (registrazioni delle digitazioni sulla tastiera).
Sicuramente il fenomeno riguarda i telefoni venduti negli USA ma la quantità e la qualità dei dati raccolti non può non far gola anche ai provider nostrani.
Per controllare se anche il nostro smartphone ha un prodotto di CarrierIQ (o altri tipi di logging) si può installare Loggin Test App.
Link: Logging Test App v8
Non vuoi essere tracciato da Facebook? Prova questa estensione di Firefox
Il pericolo che Facebook diventi un nuovo Grande Fratello è più che consistente.
I nostri dati sono alla mercè di questo immenso social network ed ormai i suoi widget (ad esempio quelli dove compaiono le faccine dei nostri amici e che ci invitano a cliccare su “mi piace”) sono presenti in tantissimi siti.
E’ lecito ritenere che non solo siano immagazzinati dati relativi alla nostra navigazione all’interno del social ma anche nel web in genere.
Un modo semplice per impedire ad applicazioni di terze parti di tracciarci è utilizzare estensioni per browser che bloccano certi tipi di comunicazione.
Per Firefox e Chrome esiste Disconnect che blocca Digg, Facebook, Google, Twitter, e Yahoo. E’ un tool molto semplice e che non richiede configurazioni particolari.
In ogni momento possiamo poi sbloccare quella data applicazione semplicemente cliccando su un pulsante vicino la barra di navigazione.
Privacy: decidere di non volere essere più tracciato con i cookie
In Italia esiste un servizio chiamato Registro delle Opposizioni in cui (in teoria) ci si può iscrivere per togliere il proprio numero di telefono dalle liste in possesso degli opertori di telemarketing (negli USA è il Do Not Call Registry).
Esiste qualcosa di equivalente per proteggere la privacy di chi naviga sul web?
Selectout è invece un servizio online che in primis ci informa di quante compagnie ci stanno tracciando attraverso i cookie presenti nel browser e poi ci permette di effettuare l’opt-out, il rifiuto definitivo di accettazione, da quelle aziende che lo prevedono.
Dal pannello di controllo possiamo sia fare opt-out in maniera selettiva si totale. Ricordiamoci che ci sono parecchi utili servizi sul web che funzionano grazie ai cookie.
E’ chiaro che è sempre possibile ricominciare ad essere tracciati se l’azienda decide di utilizzare un diverso tipo di cookie.
Di questo servizio ne esiste anche un’estensione per Google Chrome
Link: Selectout.org
Come vedono gli altri il mio profilo su Facebook?
Ok, sei diventato improvvisamente attento alle impostazioni della privacy del tuo profilo Facebook ma adesso non sai esattamente come appari dall’esterno.
Vorresti comunque essere più permissivo con gli amici e più distaccato con i conoscenti.
Un modo per testare come gli altri vedono il tuo profilo c’è ed è proprio nelle impostazioni sulla privacy
Vai lì e poi clicca su Visualizza le impostazioni
e poi su Anteprima del mio profilo
nel campo ricerca puoi iniziare a digitare un nome o un cognome ed avrai la lista da cui scegliere la persona di cui vuoi simularne la visualizzazione
Cancellare i dati personali dalle foto digitali
Le macchine fotografiche digitali stanno diventando dispositivi sempre più avanzati.
Ad una foto possono essere associati molti dati personali come ad esempio la posizione GPS (se il modulo è presente sull’apparecchiatura).
Anche altri dati “normali” come il nome del dispositivo di acquisizione, la data e, spesso, anche il nome del proprietario possono essere veicolati attraverso la diffusione incauta di una foto.
Esiste un software molto essenziale che ci permette di cancellare questi dati sensibili con un solo clic.
Il suo nome FileMind QuickFix.
Il funzionamento è semplicissimo. Basta draggare la o le foto all’interno dell’interfaccia del programma e cliccare sul pulsante “Quick Fix Metadata” e il gioco è fatto.
Un aiuto semplice per proteggere la privacy pur volendo condividere i propri scatti.
Link: FileMind QuickFix
Visualizzare i siti memorizzati dal Flash Player
Anche il Flash Player, presente praticamente in ogni computer collegato a internet e non, immagazzina informazioni sui siti visitati. Esattamente come un browser.
Mentre è abbastanza semplice gestire le impostazioni relative alla privacy del proprio browser, può non risultare altrettanto semplice farlo per lo strumento di Adobe.
Il pannello delle impostazioni è accessibile direttamente solo da questa pagina .
Essa non fa altro che richiamare il pannello di gestione delle impostazioni di memorizzazione delle informazioni relative ai siti all’interno del generico pannello di controllo.
Di ogni sito web visitato vengono mostrate queste informazioni:
- Nome del sito Web
- Quantità di spazio su disco che il sito Web ha utilizzato per archiviare informazioni sul computer
- Quantità massima di spazio su disco utilizzabile dal sito Web prima di richiedere spazio aggiuntivo
E’ evidente che queste informazioni che visualizziamo si trovano sul nostro computer e non sulla pagina di Adobe (come riportato anche nella nota).
Tali informazioni possono essere gestite da questo pannello di controllo o da strumenti adatti alla cura della privacy come CCleaner
Link: Pannello Impostazioni della memorizzazione dei siti Web del Flash Player
Come NON comparire nelle inserzioni di Facebook
Facebook si mostra sempre più un ottimo strumento di marketing.
Una delle ultime novità nell’ambito delle inserzioni è quella di utilizzare il proprio nome per promuovere marchi, prodotti o servizi.
Un utente che vede un’inserzione con il nome di un amico dovrebbe, in teoria, essere maggiormente attratto dal prodotto.
Se ai più non interessa essere associati a qualche pubblicità, ad alcuni potrebbe dar fastidio.
Vediamo come è possibile negare il consenso allo sfruttamento del proprio nome.
- Account->Impostazioni account
- Clic su Inserzioni di Facebook
- Dal menù a discesa si decide a chi mostrare le informazioni
Questo primo menù serve per negare anche in futuro l’utilizzo del proprio nome ad applicazioni di terzi - Sul fondo della pagina, invece, c’è la possibilità di scegliere a chi mostrare le proprie “azioni sociali” nelle inserzioni di Facebook
L’utilizzo del proprio nome per fini pubblicitari non è un sopruso ma una clausola inclusa nel regolamento sulla privacy accettato al momento dell’iscrizione su Facebook.
Ovviamente è altrettanto importante sapere quali sono gli strumenti per decidere cosa condividere e cosa no.