Ogni social network ha il suo modo di presentare le immagini e richiede dimensioni ben precise per immagini del profilo, copertine, immagini delle applicazioni.
Reperire informazioni sulle dimensioni corrette non è impresa impossibile ma il popolo di internet, si sa, è pigro per definizione e ama chi gli semplifica la vita. Leggi tutto
Quando si crea una community, una delle azioni più difficili è quella di convincere l’utente a registrarsi fornendo per l’ennesima volta i suoi dati personali.
L’enorme popolarità dei social network permette di aggirare questa difficoltà invogliando l’utente a loggarsi e a fornire i dati personali tramite quindi il provider terzo..
LoginRadius offre un set di plugin per i più popolari CMS o piattaforme di blogging che semplificano l’inserimento di un processo di login che fa riferimento a tantissimi provider come:
Per adesso LoginRadius è in “Private Beta” e i plugin sono limitati a WordPress, Drupal, Joomla, osCommerce.
L’idea è però buona e ci si aspetta un aumento del numero di piattaforme supportate.
Link: LoginRadius
Facebook, Twitter e LinkedIn ma anche Gmail, Hotmail e Yahoo e poi le chat, gli eventi, i documenti e il cloud.
Riusciamo a star dietro a tutto senza uscire di senno?
Se lo deve essere chiesto anche AVG, famosa software house di antivirus, che ha realizzato il client definitivo (secondo loro): MultiMi.
Tramite un’unica interfaccia è possibile aggiornare tutti gli status, inviare email con qualsiasi account, condividere qualsiasi media su qualsiasi network.
L’utilizzo implica comunque un’apertura mentale non indifferente anche se permette di risparmiare tempo.
Se volete provare…
Link: MultiMi
Twitter è il social network che, nonostante la sua apparente semplicità, sta facendo più breccia tra appassionati di internet e non.
I 140 caratteri consentiti per il tweet, il messaggio al popolo dei followers (coloro che seguono il tuo flusso di informazioni) è un limite diventato un geniale vantaggio.
Spesso nei social network la concisione viene lasciata da parte a favore di informazioni e abbellimenti che distolgono l’attenzione.
L’account base di Twitter è abbastanza spoglio ed anche le alternative che si possono scegliere per la personalizzazione nel pannello di controllo sono un po’ tristi.
Non è essenziale creare una bella pagina personale. In Twitter le informazioni sono al centro.
Tuttavia se vi va di applicare un fantasioso e originale sfondo alla vostra pagina potete considerare la galleria, divisa per tematiche, offerta gratuitamente da WeLoveBackgrounds.
Io il mio sfondo me lo sono creato in 15 minuti di PhotoShop. Non è niente di che ma ha le informazioni e la grafica essenziale che piacciono a me.
Link: WeLoveBackgrounds
Assolutamente degno di nota l’articolo di Vittorio Zambardino su Repubblica.it.
Al giornalista è stato cancellato/disattivato l’account senza alcuna spiegazione e, quindi, la possibilità di replica.
Seguirò la vicenda perchè interessante.
Tutta la solidarietà a Zambardino.
Link: Oggi denuncio Facebook
Un po’ stiamo esagerando. Ci sono servizi su internet che raccolgono informazioni sui vari social network e, in pochi istanti, creano un profilo completo su di noi, sulle nostre abitudini e preferenze.
Lasciamo troppe informazioni per paura di essere tagliati fuori da chissà cosa e poi ci lamentiamo se qualcuno ci chiama al cellulare per proporci qualcosa da comprare.
Se avete bisogno di iniziare a chiudere qualche vostro account su internet date un’occhiata a questo post. Fate attenzione al fatto che chiudendo un account potreste non poter usufruire di altri servizi. Ad esempio se chiudete un account Google, non potrete più utilizzare Gmail e le vecchi email verranno perse.
N.B. per ogni servizio vale la premessa che bisogna prima accedere e poi procedere come descritto.
Leggi tutto
La grande proliferazione di social network, wiki e blog ha anche causato qualche problema di sicurezza. Non tutti riescono a stare dietro alle varie release per tappare le diverse falle che a mano a mano si scoprono.
Per testare il grado di sicurezza della nostra applicazione preferita, da adesso disponiamo di un nuovo strumento: Blogsecurify.
Dai creatori di gnucitizen (portale dedicato alla sicurezza informatica) ecco un tool che testa l’applicazione evidenziando (se è il caso) le eventuali debolezze da tappare.
NOTA BENE: per testare un blog su piattaforma WordPress bisogna scaricare e attivare un plugin
Link: Blogsecurify by gnucitizen
Nell’ottimizzazione di un sito riveste una parte rilevante l’analisi delle abitudini di navigazione del visitatore.
In questi ultimi periodi hanno assunto un’importanza notevole i cosiddetti social network, infatti in calce ai post di un blog così come agli articoli di un portale sono comparse tantissime icone per segnalare i contenuti.
I social network sono, però, divenuti tantissimi e inserire le relative icone significa fare un pastrocchio come questo (clicca per ingrandire)
Una delle soluzioni è capire quale social network viene utilizzato dal visitatore in preponderanza (n.b. non stiamo parlando di link di provenienza, cioè di qualcosa che possiamo notare dalle statistiche del sito) e limitare la pubblicazione dei badge/pulsanti.
Per questo possiamo usare SocialHistory.js
Si sfrutta il fatto che i CSS colorano in maniera diversa i link dei siti già visitati. Leggendo queste info è possibile ricavare il social network di maggiore utilizzo.
Non è un sistema perfetto e quelli di Firefox stanno già lavorando per vanificare questo “bug” potenzialmente pericoloso (potrei sfruttare la stessa tecnica per sapere da quale sito di banca provieni).
La tecnica è però interessante.
Materiale per questo post: http://azarask.in/blog/post/socialhistoryjs/