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Rootkit: nuova versione di GMER e una guida alla rimozione.

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Rootkit: nuova versione di GMER e una guida alla rimozione.

Il sito di GMER è da un po’ ritornato online dopo che l’attacco di tipo DDoS aveva reso irraggiungibile l’URL e provocato l’associazione del nome a dominio gmer.net all’IP di classe interna 127.0.0.1 .
Da ieri è disponibile la versione 1.0.12.12086 del software.

GMER è un buon tool che permette la scansione del proprio sistema alla ricerca di rootkit di ultima generazione. Per dei virus più complessi del normale serve uno strumento altrettanto complesso. Non sono poche le persone (me compreso) che all’inizio avevano qualche difficoltà nell’interpretare i risultati della scansione.
Questo è il motivo per cui Marco Giuliani ha scritto una chiara guida all’uso di GMER che consiglio di consultare.

Lightbox: immagini da thumbnails

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Sempre nell’ambito dei javascript che usano la metodica non intrusiva (unobtrusive) segnalo questo script, molto utilizzato, che è giunto alla sua versione 2.0.2

Lightbox permette di visualizzare le immagini da thumbnails creando un layer che oscura lo sfondo mettendo in evidenza l’immagine stessa.
L’esempio è più significativo di molte parole.
In questa versione sono stati aggiunti anche effetti di transizione tra un’immagine ed un’altra.

 

Come usarlo:

Parte 1 – Setup

  1. Lightbox v2.0 usa il Framework Prototype e la libreria di effetti Scriptaculous. Per includere i 3 script usa il codice sottostante.
    <script type="text/javascript" src="js/prototype.js"></script>
    <script type="text/javascript" src="js/scriptaculous.js?load=effects"></script>
    <script type="text/javascript" src="js/lightbox.js"></script>
    
  2. Includi anche il CSS di Lightbox.
    <link rel="stylesheet" href="css/lightbox.css" type="text/css" media="screen" />
    
  3. Controlla il CSS affinchè i file prev.gif e next.gif siano nel percorso corretto. Esegui lo stesso controllo per i file loading.gif e close.gif che sono richiamati all’inizio del file lightbox.js.

Parte 2 – Attivazione

  1. Aggiungi l’attributo rel="lightbox" ad ogni link che vuoi usare con Lightbox. Per esempio:
    <a href="images/image-1.jpg" rel="lightbox" title="my caption">image #1</a>
    

    Opzionale: Usa l’attributo title se vuoi usare il caption.

  2. Se hai creato un insieme di immagini relazionate fra loro aggiungi un nome di gruppo tra parentesi quadre nell’attributo rel. Per esempio:
    <a href="images/image-1.jpg" rel="lightbox[roadtrip]">image #1</a>
    <a href="images/image-2.jpg" rel="lightbox[roadtrip]">image #2</a>
    <a href="images/image-3.jpg" rel="lightbox[roadtrip]">image #3</a>
    

    Nessun limite al numero di immagini per pagina o per gruppo!

Link:
Sito di Lightbox
Download dello script

FrogJS: galleria immagini con Javascript

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Tra le novità dell’ultimo anno per quel che riguarda Javascript c’è sicuramente l’uso esteso della metodologia ‘non intrusiva’ (unobtrusive). Ossia basta assegnare un nome al div che contiene l’oggetto e il Javascript agirà sull’oggetto individuandolo tramite DOM.
Oggi vi propongo una galleria immagini come quella di questo esempio.

Si chiama FrogJS e si basa sulle librerie script.aculo.us e Prototype.
Per arrivare all’effetto dell’esempio basta seguire questi semplici step

  1. Scarica lo zip FrogJS.zip, scompatta e fai l’upload al tuo server.

  2. Nella tua pagina HTML, crea una galleria di miniature (thumbnail) con le seguenti caratteristiche. Non c’è limite alle immagini che puoi usare.

    <div id=”FrogJS”>
    <a xhref=”images/1.jpg” title=”Credit”>
    <img xsrc=”images/1_thumb.jpg” alt=”Caption” />
    </a>
    <a xhref=”images/2.jpg” title=”Credit”>
    <img xsrc=”images/2_thumb.jpg” alt=”Caption” />
    </a>
    </div>

    E’ importante che tutti i link siano all’interno del DIV il cui ID sia “FrogJS”.

  3. Inserisci l’inclusione dei file frog.js, prototype.js, e scriptaculous.js nella tua pagina HTML. Sotto un esempio del codice.

    <script type=”text/javascript” xsrc=”/scripts/prototype.js”> </script>
    <script type=”text/javascript” xsrc=”/scripts/scriptaculous.js?load=effects”> </script>
    <script type=”text/javascript” xsrc=”/scripts/frog.js”> </script>

  4. Ecco tutto. la galleria è pronta.

Personalizzare FrogJS

All’interno del file frog.js ci sono alcune opzioni che si possono modificare per la tua galleria. Sono situate in testa al file frog.js sotto “// CONFIGURATION VARIABLES”.

Compatibilità

FrogJS è stato testato con successo su:

  • Internet Explorer 6
  • Internet Explorer 7
  • Firefox 2.0
  • Safari 2.0
  • Opera 10.1

Qualche problema con:

  • Opera 10.02

Per approfondimenti si rimanda alla pagina dell’autore.

Installazione pulita di Vista dal dvd ‘UPGRADE’

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Installazione pulita di Vista dal dvd 'UPGRADE'

Ora che abbiamo avuto modo di capire quanto costa Vista abbiamo anche notato che qualche soldo lo possiamo risparmiare acquistando la versione “UPGRADE” piuttosto che quella per l’installazione ex-novo. Sempre che si abbia una precedente versione di Windows.

Ma se abbiamo bisogno di fare un’installazione ex-novo ed abbiamo solo il dvd “UPGRADE”?

Leggendo qua e là ho trovato questa tecnica che permetta un’installazione pulita (quindi in teoria anche su un hard disk appena formattato) dal disco “UPGRADE”

  1. Avviare dal disco di Upgrade di Windows Vista e iniziare il programma d’installazione.
  2. Quando viene richiesta la chiave di licenza del prodotto NON INSERIRE niente. Cliccare su “Next” o “Avanti” e proseguire con l’installazione. S’installerà così una versione trial di 30 giorni.
  3. Quando richiesto selezionare la versione di Vista che si è acquistata e continuare l’installazione.
  4. Una volta finita l’installazione verrà visualizzato il desktop. Riavviare il programma d’installazione da Vista stesso.
  5. Questa volta inserire la chiave di licenza quando viene richiesto.
  6. Alla domanda se fare un Upgrade o un’Installazione Personalizzata, scegliere Personalizzata (Custom in inglese). Installare nuovamente Vista.
  7. Una volta terminata l’installazione per la seconda volta, si dovrebbe essere in grado di attivare Windows Vista normalmente. Si può anche cancellare la cartella Windows.old che contiene le informazioni della prima installazione.

N.B. Per la prima volta da quando scrivo questo blog non ho potuto provare questa tecnica (non so se e quando comprerò Windows Vista). Quindi non assicuro che la tecnica funzioni. L’informazione dovrebbe essere attendibile in quanto fa riferimento ad un documento interno a Microsoft

[via DailyTech]

Leggere quali dispositivi sono stati connessi al pc

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Leggere quali dispositivi sono stati connessi al pc

Ecco un piccolo trucco da Ghacks.net per leggere quali dispositivi sono stati connessi al pc e capire, quindi, se c'è stata solo roba nostra o anche di qualche 'non autorizzato'.

Aprire una shell di DOS cliccando Windows+R, scrivendo 'cmd' e dando l'OK. Al cursore scrivere l'istruzione 'set devmgr_show_nonpresent_devices=1' .
Poi tasto destro su Risorse del Computer, dal menù contestuale scegliere 'Proprietà'.
Nella finestra cliccare il tab 'Hardware' e poi 'Gestione periferiche'.
Dal menù 'Visualizza' scegliere 'Mostra periferiche nascoste'.
Dalla finestra sottostante potrete vedere non solo le perferiche attualmente connesse ma anche quelle connesse e poi disconnesse e quelle virtuali che sono state utilizzate.

UPDATE: qui è possibile scaricare il file batch, suggerito da Giuseppe, per avere questa funzionalità con un solo doppio click 

[via Ghacks.net

Cambiare la scritta ‘start’ di Windows

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Cambiare la scritta 'start' di Windows

E' un trucchetto forse vecchio come Windows 95 ma funziona sempre e ha il pregio di far capire un po' come funziona Windows.
Il tutto consiste nel modificare explorer.exe per quel che riguarda le label (scritte) in determinati punti.

  • In primis bisogna scaricare questo tool .
  • Scompattare lo zip e avviare il file chiamato "ResHacker.exe"
  • Cliccare su File e poi su Open
  • Aprire c:\windows\explorer.exe
  • Dal menù ad albero scegliere "String Table" e poi 37 (o 38)
  • Cliccare su 1040
  • Alla destra compare il famoso start tra virgolette
  • All'interno delle virgolette scrivere quello che si vuole
  • Cliccare su "Compile script"
  • Salvare il file come "explorer2.exe"
  • Chiudere ResHacker
  • Fare Start e poi Esegui e poi "regedit"
  • HKEY_LOCAL_MACHINE -> SOFTWARE -> Microsoft -> Windows NT -> CurrentVersion ->Winlogon
  • Trovare la shell che indica "explorer.exe" e modificarla in "explorer2.exe"
  • Chiudere e riavviare

Ecco tutto

 

Ottimizzare URL Joomla su IIS

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Ottimizzare URL Joomla su IIS

Non è una funzionalità molto pubblicizzata ma è essenziale per creare Search Engine Friendly URL con Joomla se questo è installato su IIS che non supporta la modalità mod_rewrite di Apache.

N.B. :questo suggerimento vale per Joomla! 1.0.12

  • Aprire ‘/includes/sef.php’.
  • Commentare la riga 516
  • Decommentare la riga 522
  • Nel caso non funzioni commentare di nuovo la 522 e decommentare la 524

Trasportare un’installazione Joomla da locale a web

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Spesso mi capita di testare e personalizzare un’installazione Joomla (per Mambo credo si possa fare lo stesso) in locale (magari con XAMPP) e poi di doverla trasferire sul server web.
Lavorando in locale ho l’accortezza di creare un db con lo stesso nome di quello che userò su web (possibilmente anche con lo stesso utente e stessa password).
Alla fine del lavoro per trasferire su web uso questa procedura che non so se è la migliore ma è molto rapida ed efficace.

Fase 1)

  1. Andare sul phpMyAdmin in locale.
  2. Selezionare il db su cui si è lavorato dal menù a discesa a sinistra.
  3. Cliccare sul tab ‘Esporta’.
  4. Selezionare tutte le tabelle del db (tasto ‘seleziona tutto’)
  5. Scegliere come formato ‘SQL’.
  6. Fare un’esportazione di struttura e dati (i due check devono essere cliccati)
  7. Selezionare la modalità REPLACE in basso a destra
  8. Cliccare sul check ‘salva con nome’
  9. ‘esegui’
  10. Salvare il file sul desktop (si dovrebbe chiamare localhost.sql)

Fase 2)

  1. Operare su web un’installazione completa di Joomla
  2. Lasciare inserire i dati di prova per essere certi che sia tutto ok

Fase 3)

  1. Andare sul phpMyAdmin remoto
  2. Selezionare il db su cui si è operata l’installazione dal menù a discesa a sinistra
  3. Cliccare sul tab ‘Importa’.
  4. Cliccare sul pulsante ‘Browse…’
  5. Selezionare il file dal desktop
  6. ‘esegui’
  7. Se è stato utilizzato un template particolare, eseguire l’upload nella cartella su server web

I miei strumenti sono

XAMPP lite
phpMyAdmin
MySQL

Recuperare o resettare password in Mambo / Joomla

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Recuperare o resettare password in Mambo / Joomla

Pensieri semplici per soluzioni semplici.
Avevo perso la password per accedere ad un'installazione Joomla che stavo testando in locale prima della definitiva pubblicazione su web.
Aprire il db MySQL non serviva a niente: le password nella tabella mos_users (jos_users per Joomla) sono criptate 'one-way' con MD5.
Ecco due soluzioni.

Usare phpMyAdmin
In phpMyAdmin seleziona il database della tua installazione Mambo / Joomla dalla combo a sinistra. Poi scegli la tabella mos_users (o jos_users o in ogni caso quella che riguarda gli utenti) e seleziona 'Mostra'. Clicca sull'icona della modifica (la matita) in corrispondenza della riga che contiene la username admin. Nella riga password, nella colonna Funzione seleziona la funzione MD5. Inserisci la password voluta. Salva ed esci.

Usare la linea di comando MySQL o una qualsiasi GUI
Con MySQL puoi eseguire la seguente stringa SQL: UPDATE mos_users SET password = MD5( ‘Tua Password‘ ) WHERE username = ‘admin’;
Chiaramente cambia Tua Password con la password che hai scelto.

[via Simple Thoughts

 

Upgrade a Windows Vista

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Come anche i sassi sanno, il 30 gennaio il nuovo sistema operativo di Microsoft sarà in vendita nei negozi (la versione per i produttori di pc è già stata rilasciata). In un paio di anni Vista sarà il sistema operativo più diffuso sul pianeta riducendo a nicchie gli utilizzatori di XP e ancora di più quelli di 2000 (c’è ancora qualcuno con ME, 98 o 95?).
Il problema che si pone è: mi conviene fare il passaggio subito? Se sì come? ‘Installazione pulita’ o upgrade?

Di Windows Vista ne esistono 5 versioni

Con questi prezzi

  • Business Full – $299
  • Business Upgrade – $199
  • Enterprise – Disponibile solamente per i clienti titolari di Microsoft Volume License
  • Home Premium Full – $239
  • Home Premium Upgrade – $159
  • Home Basic Full – $199
  • Home Basic Upgrade – $99.95
  • Ultimate Full – $399
  • Ultimate Upgrade – $259

Nota: i prezzi sono in dollari USA, si spera che non venga operato un cambio 1 USD = 1EURO!

Individuata la versione in base alle esigenze (si legga al proposito questo completo articolo in inglese) ed al budget a disposizione, è necessario vedere se la nostra macchina è in grado di gestire la richiesta di risorse di Vista. Microsoft dichiara questa come configurazione minima

  • Un processore moderno (almeno 800 MHz).
  • 512 MB di memoria di sistema.
  • Un processore grafico con DirectX 9.

Ma un computer Windows Vista Premium Ready PC ha queste caratteristiche minime:

  • Processore a 1 GHz e 32 bit (x86) o 64 bit (x64).
  • 1 GB di memoria di sistema.
  • Supporto per grafici DirectX 9 con driver WDDM, 128 MB di memoria grafica (minimo), Pixel Shader 2.0 e 32 bit per pixel.
  • 40 GB di capacità su disco rigido con 15 GB di spazio disponibile.
  • Unità DVD-ROM.
  • Funzionalità di uscita audio.
  • Funzionalità di accesso a Internet.

Da più parti si mormora che per avere un computer che funzioni con una certa scioltezza ci vuole un processore a 2 GHz nominali e 1GB di RAM (con gestione nella memoria grafica separata).

Questa è la tabella degli upgrade possibili

  Windows Vista Home Basic Windows Vista Home Premium Windows Vista Business Windows Vista Ultimate
Windows XP Professional No No
Windows XP Home
Windows XP Media Center Edition No No
Windows XP Tablet PC No No

Consigli per l’upgrade

  • Fai un backup dei tuoi file.
    Considera la possibilità di creare un’immagine del tuo sistema operativo, dei programmi e dei file. Non è detto che tutti i programmi che fino ad adesso hai utilizzato con successo col vecchio sistema operativo funzionino anche con Vista.
    Potrebbe essere necessario un temporaneo e precipitoso ritorno alla vecchia configurazione.
  • Fai una bella pulizia del tuo pc.
    File temporanei, file di setup, copie di cd/dvd, ecc. Leva tutto quello che non è strettamente necessario. L’upgrade avrà bisogno di spazio e di un sistema pulito.
  • Disinstalla l’antivirus, l’antispyware, il firewall.
    Sono state riportate anomalie che hanno compromesso l’upgrade.
  • Fai una deframmentazione.
    Chiaramente dopo una sana pulizia di hard disk ci sono enormi spazi vuoti da riordinare

L’upgrade parte dall’interno di XP. Non bisogna utilizzare il DVD di Vista come boot

Alla fine dell processo Vista controlla la compatibilità dei programmi che hai lasciato sul sistema. E’ il momento di fare una preghierina…
Solo dopo questo check e dopo aver un po’ utilizzato il tuo nuovo sistema operativo potrai valutare se è stata una scelta corretta quella di fare l’upgrade e non un’installazione ex-novo.