La maggior parte degli abbonamenti a servizi come SKY, Mediaset, Vodafone e altri, necessita di raccomandate A/R per la disdetta.
Fare la raccomandata alle Poste “tradizionali” significa perdere tempo tra file e possibili disguidi.
Se si è disposti a pagare qualcosa in più ma vedere il tracciamento della raccomandata e avere certezza della consegna consiglio l’ottimo servizio offerto da LetteraSenzaBusta.com.
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Rinnovare offerta Vodafone Internet Sempre
Vodafone Internet Sempre è una buona offerta per navigare con una scheda ricaricabile senza essere legati a un abbonamento.
Nel caso si esaurisca il traffico previsto dal piano (ad esempio Internet Sempre Smart ha 1 GB di traffico incluso al mese) si può rinnovare in anticipo, senza aspettare il termine naturale.
Peccato che nella pagina ufficiale dell’offerta non ci sia traccia di come si faccia!
Googlando un po’ ho trovato la pagina
https://offerte.vodafone.it/dati/
A quanto pare si deve essere ricontattati da un operatore.
Ma non sarebbe più semplice fare tutto attraverso l’area personale?
Contatore traffico dati Vodafone
Sto facendo l’ennesimo tentativo con Vodafone per vedere se è migliorato l’accesso a internet tramite rete cellulare.
Nel vecchio modem Huawei E270 ho messo una SIM nuova con piano ricaricabile SEMPRE SMART.
Il piano prevede un costo di 9 euro al mese a fronte di un 1 GB di traffico in HSPA.
Devo effettuare test durante tutto l’arco della giornata e contemporaneamente tenere sotto controllo il consumo della quota.
Sono disponibili sul sito Vodafone dei widget che si installano su pc (richiedono Adobe AIR) e forniscono informazioni sul proprio conto Vodafone e sulle quote residue di traffico rimanenti.
Richiedono però la registrazione sul sito di Vodafone (ovviamente non posso utilizzare il mio account Business). Cosa non facilissima se si sta usando una SIM dedicata ai dati.
Comunque, ho messo la SIM in un telefono per ricevere l’SMS utile alla registrazione ma non mi è mai arrivato niente e niente è valso cliccare un link che avrebbe dovuto reinviare l’SMS.
Soliti principi di mal di testa da operatore rosso…
Nei meandri del sito Vodafone, perchè di un vero e proprio labirinto si parla, ho trovato un link ad una pagina che riconosce il numero della SIM con cui si sta navigando e immediatamente mi mostra il traffico consumato e quello residuo.
PS. Prime impressioni. La connessione stava andando bene. Ho navigato e lavorato bene per circa due ore e poi, verso le 19, è crollato tutto. Non c’era stata variazione di potenza del segnale e il modem segnalava ancora la disponibilità della connessione HSPA.
Vodafone.it, un passo verso l’usabilità
Tra le pecche che addebito a Vodafone c’è sicuramente l’usabilità del suo sito internet.
Le informazioni in esso contenute sono così difficili da trovare che una delle pagine più visitate di questo blog è quello sulla configurazione email con i parametri Vodafone.
Questo significa che la gente preferisce cercare le informazioni tramite Google e poi arrivare sulla mia pagina, piuttosto che cercarle direttamente sul sito Vodafone.
Da poco però si sta cercando di fare qualche passo in avanti. L’utenza business (cui appartengo) ha a disposizione una mappa di link ai servizi e alle informazioni più utilizzate (e cercate).
La mappa, per quanto abbia i blocchi draggabili per il riordino, non ha funzionalità avanzate del tipo nascondi/mostra nè quella di aggiungere link personalizzati.
Insomma un miglioramento a metà.
In fondo a questa nuova pagina c’è anche un blocco “suggerimenti” con un form dove inserire le proprie impressioni.
Bè io metterei una sola parola iGoogle. L’esempio ideale di come deve essere fatta una pagina che raccolga informazioni e ne permetta una personalizzazione estrema.
… ma forse faccio prima a suggerire un link a questo post 🙂 .
Vodafone UMTS HSDPA: impressioni e valutazioni in pillole.
E’ ormai un anno e mezzo che utilizzo il modem Huawei E270 e il servizio UMTS di Vodafone per connettermi a internet e volevo condividere le mie impressioni.
La zona in cui risiedo e, spesso, lavoro fa parte di quelle aree in cui il digital divide sarà molto difficilmente colmabile. Tutt’intorno ci sono abitazioni che dispongono di ADSL tramite il classico doppino in rame, tranne il mio isolato che è servito da una centralina che non verrà mai aggiornata, per stessa ammissione di un operatore Telecom Italia, con i moduli per la banda larga.
Finita la descrizione del mio triste caso passiamo alle valutazioni su Vodafone.
Premetto che io ho un contratto Business Unlimited.
Il software in dotazione col modem (il famigerato VMCLite) seppur migliorato nelle sue varie versioni non ha mai gestito al meglio la connessione, rivelando falle e provocando interruzioni del servizio. Ho già scritto un post sul problema scoprendo come altri software presenti sul sito di Vodafone fossero più adatti.
Eliminati questi problemi di gioventù, ho potuto toccare con mano quello che è il reale servizio di un grande operatore come Vodafone in una zona sì coperta dal servizio HSDPA ma comunque periferia di una grande città.
In sintesi alcune mie valutazioni dividendo tra gli aspetti positivi e quelli negativi
Positivi:
- E’ stata l’unica concreta alternativa per avere la banda larga in una zona non coperta da alcun servizio ADSL
- Quando tutto funziona per il meglio si riescono ad effettuare download anche a 300KB/s
- Hardware affidabile
Negativi:
- Lentezza di base nella risoluzione dei nomi (i server DNS non sono modificabili)
- Momenti di blocco totale nella navigazione: la connessione è attiva ma non c’è alcuna trasmissione di dati
- Difficoltà nell’invio dei dati in modalità POST (discussioni in forum, manutenzione di questo stesso blog)
- Banda disponibile molto variabile: si ha la netta sensazione che sia abbondante durante l’orario lavorativo e limitata durante i week end e la sera
- Costo nettamente superiore alle offerte dei provider ADSL tradizionali
Insomma se potessi avere un collegamento ADSL con filo non ci penserei due volte a cambiare ma in mancanza di altro, e magari in attesa di WiMAX, continuo con Vodafone.
Link: Vodafone
Configurazione mail Vodafone
ATTENZIONE: QUESTO POST E DA CONSIDERARSI OBSOLETO.
PER LE INFORMAZIONI SULLA CONFIGURAZIONE EMAIL VODAFONE
SI FACCIA RIFERIMENTO A QUEST’ALTRO POST
http://www.sergiogandrus.it/index.php/2009/03/21/configurazione-email-con-parametri-vodafone-aggiornato/
L’altro giorno Vodafone mi ha inviato una email in cui mi invitava a partecipare ad un sondaggio per dare un giudizio sul loro sito aziendale.
Poche volte ho dovuto farre uso ma quelle poche volte non è stata una grande esperienza.
Tranne per le offerte sui piani tariffari e sui telefonini, tutto il resto delle informazioni che possono interessarmi sono ben nascoste (altro che i 3 click del paradigma dell’usabilità!).
Recentemente non trovavo il server della posta in uscita di Vodafone, poi ho scoperto che non c’è solo un indirizzo ma vari a seconda dell’utilizzo.
Ne faccio un post in modo da averlo sempre a disposizione, spero serva a qualcun altro.
Come accedo a Vodafone Mail da un client di posta elettronica?
Puoi accedere alla tua casella di posta Vodafone Mail utilizzando i più diffusi software per la gestione della posta elettronica (es. Microsoft Outlook, Eudora, eventuali software disponibili su cellulare, ecc.).
Qui di seguito trovi i principali parametri per configurare manualmente l’accesso al tuo account di posta Vodafone Mail:
– server di posta in entrata (Host ricevente): popmail.vodafone.it
– server di posta in uscita* (Host trasmittente): smtpmail.vodafone.it
– username: inserisci la username che utilizzi per accedere al sito www.190.it
– password: inserisci la password che utilizzi per accedere al sito www.190.itSe sei il referente della tua azienda ed hai sottoscritto il servizio Vodafone Mail con le caratteristiche esclusive per il tuo business, o se sei un dipendente ed il tuo referente lo ha attivato sulla tua casella di posta elettronica, dovrai invece configurare l’accesso utilizzando i seguenti parametri:
– server di posta in entrata (Host ricevente): come server POP3 puoi utilizzare pop3.vodafone.it oppure se preferisci accedere al server IMAP4 utilizza imap4.vodafone.it
– server di posta in uscita* (Host trasmittente): smtp.vodafone.it
– username: inserisci l’alias della tua Vodafone Mail (è ciò che precede il simbolo @ nel tuo indirizzo di posta elettronica), ad esempio se il tuoi indirizzo è nome.cognome@vodafone.it dovrai utilizzare nome.cognome
– password: inserisci la password che utilizzi per accedere al sito www.190.it* La configurazione standard si riferisce alla maggioranza dei software di posta elettronica, quelli che permettono di accedere al server SMTP tramite validazione con username e password (le stesse indicate per i parametri di configurazione). Nel caso il software da te utilizzato non permetta di accedere con username e password al server SMTP e ti connetti ad Internet tramite rete Vodafone (GPRS o GSM) dovrai utilizzare, in sostituzione di quello sopra indicato, il seguente host SMTP: smtp.net.vodafone.it
Link: Vodafone
Da Fecebook a Indovina Vip. Pubblicità ingannevole
Anche io ho un account su Facebook. Lo uso poco perchè nonostante il grande successo e diffusione lo trovo un social network lacunoso e confusionario.
Oggi un amico mi ha aggiunto al suo network ed allora, per forza, ho dovuto accedere al mio account.
In basso a sinistra trovo un box molto invitante (figura sotto)
A dire il vero mi è sembrato un trick che qualche altro utente segnalava alla community.
Ci clicco su ed arrivo in una pagina pubblicitaria dove le cose stanno diversamente.
In alto trovo questo banner
Ma come? E il trucco? Adesso devo ‘vincere’ i 50 euro?
Al centro un bel form in evidenza dove inserire il proprio numero di cellulare (scommettiamo che saranno in molti a inserire il numero senza leggere le altre cose a contorno?)
Poi, più giù, c’è quest’altro ancora più significativo
Ah quindi mi devo ‘abbonare’ e posso vincere 50 euro.
E quanto costa questo abbonamento che mi potrebbe far vincere 50 euro?
In caratteri piccoli, in fondo alla pagina trovo (immagine in dimensioni reali)
Lo riscrivo: SERVIZIO IN ABBONAMENTO. Il costo del servizio 2 Euro/SMS (max 4 Euro/sett) + eventuale traffico WAP
Quindi dal semplice trucchetto ‘sconosciuto’ per avere 50 euro si è arrivati ad un abbonamento che costa, bene che vada, 4 euro alla settimana.
Un social network mondiale come Facebook forse potrebbe permettersi di rifiutare pubblicità ingannevoli come questa.
Per chi ha già sottoscritto senza rendersene conto, ecco come disattivare: STOP al 48209
Nuovo software per i modem Vodafone
E’ disponibile una nuova versione del software per connessione Vodafone Mobile Connect compatibile con quasi tutte le tipologie di modem utilizzabili col provider inglese.
Prima del download è utile leggere il file README che contiene la lista completa dei dispositivi supportati, i requisiti di sistema e i miglioramenti apportati nell’ultima versione.
Il mio consiglio è di non fare l’upgrade se la connessione funziona bene e se siete soddisfatti delle funzionalità della vecchia versione. Nel caso invece operaste l’upgrade gradirei un feedback che può essere utile ad altri utenti e al sottoscritto.
Provider: l’incubo tra 3, Vodafone, Telecom, TIM, BT ecc. (parte quinta)
Penso che questa serie di post potrebbe diventare una telenovela, una telenovela IT. Ogni volta sembra l’ultima puntata ma poi esce il cattivo di turno che ti fa ricominciare tutto daccapo.
Il corriere Bartolini è quello incaricato da Vodafone di consegnare il suo materiale. Per evitare altri contrattempi faccio presente all’agente commerciale di dare a tale corriere il mio numero di cellulare per qualsiasi evenienza.
Piccolo (consueto) intoppo: da Vodafone hanno terminato i famosi Internet Box e bisogna aspettarne il riapproviggionamento.
Passa un’altra settimana senza che niente si muova.
Poi, un bel giorno, il commerciale dice che il pacco dovrebbe essere partito e mi dà il numero di lettera di vettura ma, sul sito di Bartolini, questo codice non si può inserire da nessuna parte (solo numeri di spedizione o numeri cliente). Quindi non posso vedere il tracking.
Provo a telefonare alla sede della Bartolini che dovrebbe gestire la mia consegna. Sono le 17 e 10 di un normale giorno feriale e non risponde nessuno.
Mi dico che saranno molto precisi e quindi alle 17 staccheranno.
Riprovo il giorno dopo alle 10, alle 12 e alle 14. Niente. Non risponde mai nessuno.
Pensando all’eventualità che siano tutti sordi, faccio un tentativo furbo ma disperato: mando una email spiegando il “contrattempo” e lasciando il mio numero di cellulare.
Il giorno dopo mi richiamano dalla Bartolini dicendo che il primo tentativo di consegna era andato a vuoto perchè il corriere non aveva trovato l’indirizzo (E il mio cellulare? Quello che ho dato a cani e porci per evitare inutili perdite di tempo? “Non so che dirle”).
Concordiamo che l’indomani pomeriggio io resterò in casa, all’erta e attento come un predatore della savana, pronto a intercettare qualsiasi camion rosso per le consegne.
Non ce n’è bisogno, il corriere mi telefona quando è ancora in tangenziale. Mi chiede di uscire di casa e di aspettarlo.
Lo scambio avviene per strada come uno spacciatore col suo cliente (Ah! La comodità del corriere).
Gli dico: “Guardi che l’indirizzo di consegna è poco più avanti”
Lui rispondo: “Ah sì, si, lo conosco benissimo”
Sono quasi emozionato nello scartare e installare il benedetto Internet Box. Dopo tutto neanche i bambini a Natale aspettano più di due mesi per i regali.
Appena installato, faccio partire la connessione e vedo con un sentimento che si avvicina alla pura gioia la scrittina in basso a destra che dice: “Collegato a 7.2 Mbps”.
Lo so che mente, è solo l’inidicazione della velocità massima teorica, ma fa un bell’effetto comunque.
La velocità è buona per cui, scarico email, visito pagine, faccio ftp…. e poi. Poi si pianta!
Con desolazione vedo la scritta “Pagina non trovata” per siti come Google, Alexa e Vodafone stessa.
Sposto l’Internet Box, lo metto più vicino alla finestra, lo metto fuori della finestra, lo disinstallo e lo reinstallo.
Niente da fare. Il funzionamento è a singhiozzo. 15 minuti collegato per bene e un’ora che non prende niente.
Chiamo il 190 (assistenza Vodafone) e scopro che è il 42323 il numero per l’utenza business.
Faccio presente il problema ma le prime domande che mi fanno sono già di quel tipo che ispirano violenza
“Ma che tipo di siti cerca di vedere?” (ma se anche fossero siti porno, ma a te che….)
“Che le dice il computer?” (non parla ma se potesse….)
“Ma c’è il segnale?” (no guarda sono chiuso in un bunker sotterraneo e prima ho immaginato di navigare)
Dopo molte telefonate al 42323 scopro che la segnalazione di disservizi sulla rete Vodafone di Napoli è del 22 novembre e che ci stanno lavorando. Ad oggi, 2 dicembre, i disservizi continuano.
E per finire in bellezza due telefonate ricevute.
Una della TIM del tipo: “Ma perchè ci vuole lasciare? Mi rendo conto che non l’abbiamo mai contattata prima della sua richiesta di passaggio ad altro operatore ma non vuole neanche sentire la nostra controproposta?”.
Io: “NO!”.
Un’altra della Vodafone, una settimana dopo la consegna del modem: ” Ci risulta che il corriere non sia riuscito nella consegna. Mi conferma il suo indirizzo?”.
Io: “Sì!” ed ho chiuso la conversazione.
Che te ne fai del teatro dell’assurdo?
Provider: l’incubo tra 3, Vodafone, Telecom, TIM, BT ecc. (parte seconda)
La famosa consulente di BT citata nella prima parte è anche una rappresentante di 3 Italia.
In un impeto di rinnovamento e insoddisfatto del trattamento di TIM (avete notato che non appena sottoscrivete un contratto in abbonamento ne esce un altro molto più vantaggioso cui non potete aderire?) decido di cambiare operatore mobile e scelgo, quindi, 3 perchè mi fanno buone offerte, mi danno un cellulare superfigo (avrei pagato per il Nokia N95 ma non c’era quindi ripiego sul dignitosissimo E65) in comodato d’uso ed in più mi pagano la tassa di concessione governativa per un anno.
Ovviamente devo aspettare i tempi tecnici.
Il giorno dopo l’agente commerciale con cui avevo contrattato mi dice che il telefono che avevo scelto non è disponibile.
Le cose cambiano abbastanza rispetto alla proposta iniziale, ma la mia voglia di lasciare TIM è tanta e dico alla commerciale di continuare. Loro mi invieranno comunque la scheda 3 e il cellulare bruttino della LG che danno a tutti.
Trascorrono tre settimane senza che succeda alcunchè ma sono troppo preoccupato per la questione ADSL (vedi prima parte) per interessarmene veramente.
Arriva il periodo in cui tutta Italia è in vacanza e quindi mi concedo una settimana anche io in Croazia, ben sapendo che non si sarebbe mosso niente nel frattempo.
In Croazia, tuttavia, mi telefona un’operatrice TIM che leggendo la mia richiesta di passaggio mi fa una controfferta.
Lei mi chiede (testuali parole che credo siano state anche registrate): “Vuole bloccare la sua richiesta di passaggio per UN giorno affinchè possa valutare una nostra controfferta che le invieremo via email?”. Accetto e rimaniamo che il GIORNO DOPO mi avrebbe ricontattato per sapere se ritenevo congrua la controfferta.
Ricevo l’email ma nessuno mi ha più contattato nè quel giorno nè in seguito.
Quando torno a casa non c’è traccia nè della SIM di 3 nè del telefono (il famigerato videofonino).
Siamo a settembre ed anche questa situazione è ridicolmente bloccata.
La commerciale è sparita e non risponde più alle mie telefonate.
A due mesi da quel primo contatto, immagino che il contratto con 3 sia decaduto o qualcosa del genere, invece con stupore vedo che le domiciliazioni sia di 3 che di BT sono già state attivate sul mio conto e pronte per succhiare immeritati quattrini.
Le faccio revocare d’urgenza.
Sono a inizio settembre e sono al punto di partenza. L’unica (l’unica rimasta) soluzione è contattare un altro grande operatore sperando che risolva i miei problemi di telefonia fissa, mobile e connessione a internet.
Chiedo la visita di un consulente commerciale Vodafone.
Nel frattempo mi arrivano le fatture di 3 Italia.
Con la calma zen che (per fortuna) mi contraddistingue chiamo il call center di 3 Business dove (per fortuna) una gentile addetta mi dice che SIM e telefono non mi sono stati consegnati perchè il corriere non ha trovato l’abitazione e che, non avendoli ricevuti, posso inviare un fax in cui disdico il contratto senza (per fortuna) pagare alcunchè. Emetteranno loro poi una nota di credito.
E’ bello sapere di vivere in un paese dove se ti spediscono qualcosa di utile non ti trovano ma se ti spedisono un avviso di pagamento ti trovano e come!